LA RIVIERA FRIULANA SCOPRE UN NUOVO GRANDE AMICO: ALBANO CARRISI
RIVIERA E’ UNA DENOMINAZIONE PIU’ GENTILE NEI CONFRONTI DI UNA TERRA CHE NE HA PASSATE DI TUTTI I COLORI
LA COLONNA SONORA RIVIERASCA: ‘ FELICITA’ ’
E’ un grande appassionato del mondo rurale, della civiltà contadina, dalla quale non rinnega di provenire, e che gli ha trasmesso le carature e lo spessore che contrassegnano la sua esperienza di vita, ricca di umanità, di emozioni. Albano Carrisi, una delle voci italiane maschili più amate, anche all’estero, l’abbiamo rincontrato a Lignano Sabbiadoro, dov’era stato invitato per un concerto e la consegna di un premio alla carriera. Ad Albano piace l’idea rivierasca. “E’ un nome più gentile rispetto a quello di Bassa Friulana”. Definisce il movimento rivierasco “un’idea intelligente e moderna”. E al di là della sua vita da cantante, vanta una conoscenza diretta del pianeta vino. Proviene infatti da una famiglia di agricoltori della Puglia, dove ha attivato una oggi affermata azienda agricola, dedita alla produzione di vino e di olio, che abbiamo a suo tempo visitato. E ha realizzato tra l’altro un vino, il Basiliano, dedicato ai monaci che nell’era della Magna Grecia, quando furono cacciati dai Bizantini per rifugiarsi in Puglia, hanno colonizzato le terre coltivabili impiantando vigneti e uliveti. Che, per inciso, agli inizi del ‘900, sono stati riqualificati e rilanciati dai tecnici friulani reduci della prima guerra mondiale. Un vino, il Basiliano, che abbiamo contribuito a gemellare con il Comune di Basiliano, prima al Vinitaly, poi nella stessa località friulana. Albano, ha “preso lo spunto da coloro che hanno dedicato molte gocce di sudore alla Puglia”, i monaci appunto, per dedicare loro un vino, il Basiliano: -“Una goccia di sudore diventato vino”. Albano ricorda di essere stato “dapprima un contadino che cantava, poi un cantante che fa vino”. E ora, da cantante affermato, con la sua cantina sta preparando un nuovo vino rosato, e un nuovo vino bianco. Perché, afferma con convinzione –“L’innovazione riveste un ruolo importante in ogni attività”. E a proposito di innovazione, valuta molto positivamente la denominazione della Riviera Friulana. “Quando sento parlare di Bassa è quasi un dispregiativo, non che i bassi siano un dispregiativo: ci sono certi bassi che hanno voci straordinarie… Mi sembra che Bassa, in questo caso, sia un po’ riduttivo: Riviera Friulana è più musicale, più realistico, più… gentile; nei confronti di una terra che ne ha viste di cotte e di crude”!
D. E a una terra che chiamiamo Riviera Friulana, che musica delle tue dedicheresti?
“Sicuramente, Felicità”!
D.Vuoi visitare Lignano?
“Grazie Carlo, la conosco già bene”.
Gli aspetti umani, di profonda disponibilità, di Albano, riemergono di recente, dalla scelta di condurre un nuovo programma televisivo, su RAI 1, nel quale vengono favoriti gli incontri di persone, di familiari che non si sono mai conosciuti prima. E, parlandone, Albano ha modo di esprimere costernazione per il fatto che i figli dati in adozione non potranno mia sapere chi erano i loro genitori. Ciò, accade per legge, ma per Albano –“è una cosa disumana”. Tanto che, poi, sono numerose le persone che si rivolgono a programmi come quello che lui conduce per ritrovare le proprie origini. “All’umanità dò un grande valore. Ma deve essere umanità vera, non quella falsa”!
Carlo Morandini
Lignano Sabbiadoro, 23 agosto 2014.
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