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Riviera Friulana dopo l’emergenza: come sarà il mondo del turismo nell’estate 2020 (15. puntata)

PHOTO-2020-05-26-00-47-09Lignano Sabbiadoro è pronta ad aprire la stagione in piena sicurezza e con i servizi adeguati

L’assessore al Turismo del Comune rivierasco Massimo Brini anticipa provvedimenti e prospettive

La #Rivierafriulana è ripartita, almeno in parte, ed è pronta ad accogliere gli amanti della tintarella che dall’inizio di giugno potranno accedere alla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, attrezzata secondo le nuove disposizioni anti contagio. Disposizioni, che per ora danno indicazioni chiare soltanto nella distanza da osservare per la disposizione dei supporti degli ombrelloni da sistemare sull’arenile. Secondo una distanza atta ad assicurare quello che secondo noi con un termine infelice è il ‘distanziamento sociale’, che lessicalmente richiamerebbe altri significati, con lo scopo di garantire la sicurezza sanitaria agli ospiti della spiaggia.

Distanza, che a Sabbiadoro era già stata pressoché rispettata da tempo. Mentre circa le modalità di accesso alla spiaggia, la sorveglianza sull’osservanza delle disposizioni di sicurezza sanitaria e sull’uso della spiaggia da parte dei turisti e l’uso delle spiagge libere, le notizie più precise arriveranno nei prossimi giorni. Una parte delle attività dei pubblici esercizi, dei negozi, dei ristoranti, degli alberghi è già operante. Tenendo conto delle nuove regole. Mentre la città si sta affrescando con la messa a punto e cura dell’arredo e del verde urbano, che sta per vedere completati i lavori avviati lo scorso inverno. Qualche cosa, certo, cambierà nella programmazione di eventi e iniziative. Alcune, quelle di maggior richiamo per il pubblico, slitteranno per forza di cose al 2021.

Il Comune sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, per permettere alla città balneare di poter offrire il massimo, nel rispetto delle regole imposte dalla FASE2 del dopo ‘lockdown’. “Non è facile fare previsioni con gli scenari che cambiano di giorno in giorno” – ribadisce l’assessore al Turismo del Comune di Lignano Sabbiadoro, Massimo Brini, che avevamo ascoltato oltre un mese fa, ancora nel pieno dell’emergenza.

Nel frattempo, Lignano, come il resto del territorio del Friuli Venezia Giulia è potuta ripartire.

“Il primo fine settimana dopo questa ripartenza è stato buono per Lignano, perché fa capire che la gente ha voglia di mare. Sono stati molto bravi anche i gestori, a coordinare gli utenti che erano accorsi in gran numero, ma sono stati tenuti a rispettare le regole per evitare quei fenomeni di ‘Movida’ ai quali abbiamo assistito in altre città, e che hanno creato un po’ di problematiche”.

“Ovviamente – prosegue Brini – c’è qualcosa da migliorare, ma Lignano si è già dimostrata pronta alla prima ripartenza”.

Le prospettive per i prossimi mesi?

“Quello che cominciamo a intuire dai turisti è che c’è gran voglia di mare, c’è una gran voglia di venire a Lignano. Ce lo fanno capire anche i turisti austriaci, che in questo momento stanno inviando un sacco di mail, e protestano nei confronti del loro Cancelliere per la mancata riapertura dei confini tra l’Austria e l’Italia. Naturalmente, i turisti tedeschi e quelli svizzeri potranno godere di quel corridoio che il Cancelliere austriaco ha promesso loro di aprire tra poco. Ma non dimentichiamo che anche gli austriaci vogliono venire da noi, rappresentano poco meno del 50 per cento della clientela lignanese e da noi sono sempre stati ospiti graditi”.

Nel frattempo, mentre slittati i principali programmi in apertura della stagione, Lignano sta comunque progettando nuove iniziative rivolte ai propri ospiti.

“Purtroppo, i grandi concerti – precisa l’assessore Brini – non sono annullati ma sono soltanto rimandati al 2021. Le date sono ormai quasi ridefinite, ma sono numerosi gli eventi che abbiamo dovuto cancellare definitivamente: per esempio, se la Biker Fest cercheremo di recuperarla a settembre, la Color Run e tutta una serie di manifestazioni come la DJ fin e altre sono state annullate. Stiamo pensando di fare qualcosa all’Arena Alpe Adria, e abbiamo verificato con i tecnici quali sono le possibilità che ci vengono concesse dai nuovi protocolli per la sicurezza: dovremmo potervi ospitare non più di 900/1000 spettatori. Di conseguenza, imbastiremo un calendario che cercherà di dare comunque un segnale della ripartenza della località. Anche la spiaggia è ormai quasi pronta, e con l’inizio di giugno sarà completamente riorganizzata secondo i dettami dei protocolli statali e regionali, che prevedono, sul lato trasversale una distanza tra gli ombrelloni di 4,5 metri, su quello longitudinale di 5 metri. Ciò, ci consentirà comunque di non dover rinunciare a troppi ombrelloni. Perché la situazione delle distanze, nella nostra spiaggia, era già abbastanza buona anche prima della pandemia. Così come stiamo predisponendo la spiaggia, i turisti potranno venire in ferie da noi nuovamente, e in tutta tranquillità”.

Sarà un’estate di mare, e comunque un’estate d’amare…

“Sarà un’estate di mare – prosegue Brini – ma anche di tanta enogastronomia, perché essendoci meno concerti la gente andrà di più al ristorante e in pizzeria, e si fermerà di più nei bar per ritrovare quella socialità che è mancata in questi mesi. Comunque, credo che un’estate al mare sia sempre un’estate indimenticabile per i turisti, e un’estate a Lignano Sabbiadoro sia ancor più indimenticabile: noi ci impegniamo perché lo possa essere”.

Carlo Morandini