Riviera Friulana: sinergia tra San Michele al Tagliamento e Lignano per far conoscere territori omogenei
Una serata a Casa Gioconda a Bevazzana (Ve) dedicata alla moda e a valorizzare le sinergie rivierasche
Serata di festa, nel segno della ripartenza, a Casa Gioconda, a Bevazzana di San Michele al Tagliamento (Ve). Nel corso della quale è stata ribadita l’importanza di prevedere iniziative sinergiche tra le realtà turistiche e culturali dell’area rivierasca, tra Lignano Sabbiadoro e Bibione, che si trova in Comune di San Michele al Tagliamento.
Casa Gioconda, è uno dei Bad & breakfast della famiglia Toniatti Giacometti. Si trova in Comune di San Michele in provincia di Venezia, e rappresenta la realtà omologa a Casa Gioconda, situata in via Volton, a Bevazzana di Latisana, sempre dei Toniatti Giacometti. L’incontro di ieri sera, voleva essere la prosecuzione dell’attività in presenza avviata la scorsa settimana a Casa Allegra, sempre sotto l’egida dell’Associazione
culturale La Riviera Friulana, con l’intervento di Gian Paolo Girelli, segretario generale nazionale dell’UNAGA, l’Unione nazionale delle Associazioni regionali della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio, sulle fake news: le notizie false che hanno imperversato nel periodo del ‘lockdown’.
E hanno tanto condizionato la nostra vita quotidiana, ma anche le attività culturali ed economiche della Riviera Friulana. Nella stessa occasione, era stata presentata la prima parte della Carta del Gusto della Riviera Friulana, da parte del presidente dell’Associazione culturale omonima, Carlo Morandini.
Il quale aveva colto l’occasione per parlare delle sinergie e della interazione, ma anche della complementarietà, utili e costruttive tra le realtà di pregio del mondo della cultura, dell’arte, dell’economia, dell’agroalimentare, degli enti pubblici del territorio rivierasco.
Concetti, che
sono stati ribaditi anche ieri sera a Casa Gioconda, da Giovanni Toniatti Giacometti, ideatore dell’evento, per rilevare l’efficacia delle iniziative volte a valorizzare le specificità di un’area a vocazione comune, ancorché situate in due Regioni diverse, ma contigue.
E confermati dall’assessore al Turismo del Comune di Lignano Sabbiadoro, Massimo Brini. Il quale ha auspicato, ancor più in un periodo non facile per l’economia del litorale, come della fascia rivierasca, qual è quello in corso, che realtà limitrofe con obiettivi comuni, come sono Lignano e S
an Michele al Tagliamento, possano interagire per presentarsi come la proposta culturale, produttiva, economica, attrattiva comune del litorale dell’Alto Adriatico.
Rappresentando un’occasione e opportunità sinergiche e complementari rivolte a utenti e visitatori, agli ospiti alla ricerca delle qualità del territorio. In questo senso, va anche il collegamento con un mezzo nautico tra le due sponde del fiume Tagliamento, tra Lignano Riviera e la zona del faro di Punta Tagliamento a Bibione.
Che consente di prolungare le potenzialità per il turismo alternativo, per esempio praticato fruendo delle piste ciclabili e delle vie d’acqua. Predisponendo per esempio nuove opportunità di intrattenimento e di riscoperta del territorio. Il presidente dell’Associazione culturale,
La Riviera Friulana, Carlo Morandini, sotto l’egida della quale si è svolto l’incontro, ha messo in evidenza il ruolo svolto nell’area rivierasca dai pionieri delle attività culturali, turistiche ed economiche delle terre rivierasche, come i genitori dei Toniatti Giacometti, dei Lorenzonetto, dei Bassani, dei Baccichetto, dei Lorenzon, dei Clementin.
Che oltre cinquant’anni fa hanno saputo intuire come da terreni ghiaiosi, paludosi, aridi, o da zone umide, si sarebbero potute ricavare produzioni di pregio e attività per la valorizzazione del territorio, come lo è Casa Gioconda.
Senza il loro spirito innovativo e le capacità imprenditoriali, le realtà rivierasche, ma anche Lignano, Grado e Bibione, oggi non avrebbero raggiunto i traguardi ottenuti. Per questo, anche il Comune di San Michele al Tagliamento può essere ritenuto parte integrante dell’area rivierasca.
Un territorio, nel quale dai tempi del Patriarcato si parla anche la lingua friulana.
Andando a comporre il quadro auspicato dall’Associazione culturale La Riviera Friulana, di un’area a vocazione omogenea. Un’area, come ha concluso Renata Capria d’Aronco, presidente del club per l’UNESCO di Udine, vocata a rappresentare uno dei simboli dei territori da considerare un Patrimonio dell’umanità.
La serata di ieri a Casa Gioconda era incentrata sull’arte e la cultura del territorio, e sono così state presentate opere pittoriche di Giovanni Toniatti Giacometti.
Ma anche sulla moda e la bellezza. Ai bordi della piscina del bed & breakfast, sono infatti sfilate le modelle con gli abiti della stilista Axia, di Ceresetto di Martignacco, donando un tocco gentile al placido paesaggio bucolico dei terreni adiacenti al corso del Tagliamento. Ida Donati