Va a Stefano Rizzi il Prestigioso Premio ‘Voce dell’Adriatico 2025’ per la Valorizzazione della Cultura del Mare
Va a Stefano Rizzi il premio ‘Voce dell’Adriatico 2025’, il riconoscimento ideato a Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro (Ud) per rendere merito a personaggi che si siano distinti per valorizzare la cultura del mare nelle sue diverse sfaccettature e si siano prodigati per far meglio conoscere le carature del mare Adriatico e del suo bacino, compreso il caleidoscopio delle realtà costiere.
Premio, ideato da Fortunato Moratto, Consigliere unico di Ship&yard Marina Sant’Andrea, e dal giornalista Carlo Morandini, Presidente dell’Associazione culturale La Riviera friulana no profit, andato nella prima edizione al romagnolo Cino Ricci, il popolare skipper di Azzurra e divulgatore televisivo, e ad Andrea Bergamasco, vicentino, navigatore adriatico, l’oceanografo che ha misurato l’Antartide ma ha sviluppato studi fondanti sull’Adriatico, scoprendo che nel nostro mare non si stanno sollevando le acque come invece accade nel Mediterraneo e negli oceani per effetto dello scioglimento dei ghiacci, perché nel frattempo le sue acque si stanno addensando con un aumento della salinità e la conseguente riduzione del volume che compensa l’innalzamento del mare presente invece nel Mediterraneo.
Nella terza edizione il Premio ‘Voce dell’Adriatico’ è stato assegnato a Corrado Piccinetti, biologo delle popolari trasmissioni televisive Linea Verde e Linea Blu, su Rai 1.
Nell’edizione successiva il vincitore fu Mauro Pelaschier, noto skipper monfalconese, timoniere di Azzurra e impagabile telecronista della Coppa America.
Nella quinta edizione un unico vincitore per la sezione giornalismo: Beppe Donazzan, veneziano, già caporedattore del quotidiano Il Gazzettino, cronista dell’impresa del Moro di Venezia alla Louis Vuitton Cup per seguire gli sviluppi della promozione attraverso le imprese veliche dell’imprenditore Raul Gardini.
Per la sesta edizione il Premio viene nuovamente assegnato a un velista dal lungo palmares, che peraltro è proprio di San Giorgio di Nogaro, la località della Riviera friulana dov’è nato e viene consegnato il Premio.
Una famiglia che vive da sempre a contatto con il mare. Anche il fratello Alberto è un noto skipper e velista oceanico, protagonista a bordo delle imbarcazioni più competitive.
Entrambi sono molto popolari negli ambienti sportivi e in particolare in quelli del mare, noti per la capacità di creare un team, di compattare l’equipaggio.
Una risorsa che Stefano ha sviluppato con la massima metodicità impegnandosi ad accrescere le proprie competenze e facendo tesoro di esperienze oceaniche, come quella con tinte a tratti drammatica ma conclusasi con il raggiungimento del risultato auspicato del giro del mondo senza scalo per multiscafi, nel quale, a bordo di Club Med ha ottenuto il record del mondo tuttora imbattuto.
I premiati hanno ricevuto i quadri dell’artista Candriella di Udine e durante l’evento sono state esposte le foto del Foto Cine Club di Lignano. Le immagini rimarranno esposte presso il Marina San Andrea per un mese.
Alla riuscita del Premio ‘Voce dell’Adriatico’ collabora ARGA FVG, l’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio del Club per l’UNESCO di Udine, della sezione di Udine di Italia Nostra, di UNARGA, l’Unione nazionale delle ARGA, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
la redazione












