Skip to content Skip to left sidebar Skip to right sidebar Skip to footer

Tag: Cino Ricci

II PREMIO ‘VOCE DELL’ADRIATICO’ PER VALORIZZARE PERSONAGGI DEL GIORNALISMO E DELLA RICERCA

LE SEGNALAZIONI PER LA SECONDA EDIZIONE ENTRO IL 15/6/2014
Il Premio ‘Voce dell’Adriatico’ è indetto da Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro e da ARGA FVG, l’Associazione Regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, Ambiente e Territorio. Con la collaborazione dell’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana. Si pone l’obiettivo di mettere in risalto i personaggi che hanno concorso, con il loro impegno professionale o di volontariato, a valorizzare, riscoprire, approfondire, far conoscere, salvaguardare, le ricchezze del Mare Adriatico e delle terre rivierasche. Lo scorso anno è andato al velista e cronista del mare, Cino Ricci, e all’oceanografo di fama mondiale, Andrea Bergamasco. Il Premio, patrocinato dal Club UNESCO di Udine, prevede due sezioni. Quella Giornalistica è indetta da ARGA FVG, e gode del Patrocinio dell’UNAGA, l’organizzazione nazionale delle Associazioni regionali della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio, nonché della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. I personaggi da candidare ai due riconoscimenti potranno essere segnalati via mail. (altro…)

Il sindaco Del Frate, a sinistra, con il Direttore Moratto

IL COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO FA PARTE DELLA RIVIERA FRIULANA

NELLA RETE RIVIERASCA UNA REALTA’ NELLA QUALE OPERANO  QUATTRO ATTIVITA’ DI PREGIO DELLA RISTORAZIONE E DELLA NAUTICA
Anche San Giorgio di Nogaro fa parte della Riviera Friulana. Il Comune ha infatti aderito alla rete rivierasca. ‘San Zorz’, anticamente Zuccola, deriva il nome posto accanto a quello che ne è il  Santo Patrono dal latino ‘nucarius’, o albero di noci. Il capoluogo, si trova a un paio di chilometri da Porto Nogaro. Struttura per la navigazione commerciale situata sul fiume Corno. E che era utilizzata già dagli antichi romani per caricare e scaricare le merci in transito lungo la via Annia. Percorso, che passava accanto all’attuale abitato, e conduceva da Aquileia (UD) a Concordia Sagittaria (VE). Il primo nucleo abitativo si sviluppò infatti su un’ansa del fiume, attorno al quale si sarebbe poi articolata la fiorente economia di San Giorgio di Nogaro. Che è basata sulla contiguità del porto alla zona industriale. E si è espansa anche nella nautica da diporto, che trae beneficio delle acque dolci del fiume, dai suggestivi scenari fluviali, e della vicina laguna di Marano e di Grado. Un habitat privilegiato, che è rimasto intatto nel tempo. Nell’antico porto veniva caricato soprattutto il legname, perché la zona ne era ricca, in quanto situata ai margini litoranei della selva planizia. Che era l’antico immenso bosco esteso sull’intera pianura padana. Per la prima volta, San Giorgio viene citata nelle carte del 1031. Un’altra tappa della sua storia fu scritta nel 1521. Quando, in occasione della Dieta di Worms, fu stabilito che San Giorgio e altre ville friulane dovevano essere cedute agli arciduchi d’Austria. La cittadina finì poi sotto il dominio di Napoleone Buonaparte, e del Regno Italico, per ritornare sotto l’Austria fino al 1866. Quando la zona fu annessa all’Italia, divenne territorio di confine rispetto al regno Austroungarico. All’epoca della prima guerra mondiale ebbe molta importanza l’ospedale che si trovava dove ora insiste la sede Municipale. (altro…)

Marano Lagunare (UD)

QUATTRO MARINA IN RETE PER VALORIZZARE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO E ARRICCHIRE L’OFFERTA PER GLI OSPITI

ATTORNO ALLA DENOMINAZIONE RIVIERA FRIULANA I MARINA  PUNTA VERDE, SANT’ANDREA, CANTIERI SAN GIORGIO, APRILIA MATTIMA, SI PROPONGONO ASSIEME ALLE ATTIVITA’ E ALLE RICCHEZZE DELL’AREA CHE FA RIFERIMENTO ALLE REALTA’ BALNEARI DI LIGNANO SABBIADORO E GRADO
Una novità si sta sviluppando nel mondo della nautica da diporto friulana: è rappresentata dal desiderio di alcune strutture diportistiche di mettersi in rete assieme alle eccellenze del territorio, per poter offrire ai propri ospiti le ricchezze che le circondano, e rafforzare così la propria proposta.
Se ne è parlato a Marano Lagunare (UD), in occasione della consegna del Premio Giornalistico ‘Valerio Ghin. Giunto alla sesta edizione, è stato arricchito da una sezione dedicata ai personaggi degli sport acquatici della Riviera Friulana, il territorio compreso tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale, sul quale ricadono le grandi spiagge di Lignano Sabbiadoro e Grado.
Il riconoscimento è andato a Stefano Rizzi. Il velista di San Giorgio di Nogaro, alla fine dello scorso anno ha vinto il mondiale Master della classe Moth. E poche settimane dopo, all’inizio di quest’anno, il Mondiale Melges 24.
Rizzi, nel ricevere il riconoscimento dal sindaco di Marano, Mario Cepile, e dall’assessore comunale allo sport di San Giorgio di Nogaro, Adriano Bonetto, ha enunciato alcune peculiarità della terra e delle acque del territorio dov’è nato. E nelle acque del quale ha mosso i primi passi nello sport eolico, su un Optimist costruito dal padre Franco. Sul quale Stefano si spingeva lungo le acque del fiume Corno, fino al mare. Acque che oggi ospitano due dei quattro marina in rete. (altro…)

Pigafetta 500, la barca partita da Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro (UD)

LA BARCA PIGAFETTA 500 PARTITA DA SAN GIORGIO DI NOGARO (UD) E’ APPRODATA A BUENOS AIRES IN ARGENTINA E SI AVVICINA AL MITICO PASSAGGIO DI CAPO HORN

LA SPEDIZIONE SCIENTIFICA STUDIA LE CORRENTI MARINE E LA DIFFUSIONE DELLE TEREDINI GHIOTTE DI LEGNO E CAUSA IN PASSATO DI GRAVI DANNI ALLE BARCHE
Prosegue a vele spiegate l’impresa di Pigafetta 500, la barca partita da Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro (UD)  lo scorso mese di agosto, per circumnavigare il globo. Un viaggio motivato da scopi scientifici, che si sviluppa sulla rotta di Magellano. Adriatica, come si chiama la barca, è approdata in Argentina, a Buenos Aires, dove l’equipaggio ha potuto incontrare corregionali emigrati in Sud America.  E le autorità locali. Finora, come ha comunicato l’equipaggio guidato da Giorgio Xodo, la navigazione si è svolta sempre regolarmente, e Pigafetta 500 ha potuto evitare le numerose insidie del maltempo che la traversata dell’Oceano Atlantico nascondeva. Rispettando per buona parte del viaggio la tabella di marcia prefissata, che la riporterà in Italia, destinazione finale Marina Sant’Andrea, nella primavera del 2015, l’anno dell’Expo di Milano. Tra gli obiettivi dell’impresa, che proseguirà dopo le festività natalizie verso la Terra del Fuoco, e che è curata dall’oceanografo Andrea Bergamasco, dell’ISMAR, al quale l’Associazione regionale Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio, l’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana, il Club UNESCO Udine, unitamente al Marina Sant’Andrea rappresentato dal Consigliere  delegato, Fortunato Moratto, hanno conferito assieme a Cino Ricci il Premio Voce dell’Adriatico, consegnato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture, Maria Grazia Santoro, vi è lo studio delle correnti  attraverso l’analisi della salinità delle acque oceaniche. (altro…)