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Cos’è

CHE COS’E’
LA RIVIERA FRIULANA
È il retroterra delle grandi realtà balneari dell’Alto Adriatico: Lignano Sabbiadoro e Grado. Si riferisce all’area compresa tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, e la linea delle risorgive friulane. Comprende perle della storia, dell’archeologia, della cultura, come Aquileia, antica città dell’impero romano, Palmanova, città fortezza di forma stellata voluta dai Dogi e perfezionata da Napoleone, la Villa Manin di Passariano, dimora dogale e sede del Centro regionale di catalogazione e restauro, Marano Lagunare, città friulana della pesca di parlata veneta di origini romane. Ricchezze etniche, paesaggistiche, ambientali, rurali, agroalimentari, enogastronomiche. Da un volume di Carlo Morandini, che la descrive, sotto la spinta di amministratori, imprenditori, operatori, e ricercatori, abbiamo costituito l’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana per mettere in rete le eccellenze e le peculiarità del territorio. Il nostro obiettivo è quello di farVi conoscere un’area spesso trascurata, che rappresenta la vera ricchezza del turismo del Friuli Venezia Giulia e del Nord Est.

COME RAGGIUNGERLA
In volo, dagli aeroporti di Trieste (Ronchi dei Legionari), Venezia, Treviso. Per via ferroviaria, dalle stazioni di Latisana, San Giorgio di Nogaro, Cervignano. Via terra lungo l’Autostrada A4 dalle uscite di Palmanova, Villesse, Monfalcone, San Giorgio di Nogaro, Latisana, Portogruaro. Via mare dai porti di Venezia, Trieste, Monfalcone. Via motonave dai porti di Monfalcone, Grado, San Giorgio di Nogaro, Marano Lagunare, Lignano Sabbiadoro, Latisana lungo il fiume Tagliamento. Dalle vie d’acqua interne, attraverso le Lagune di Marano e Grado e lungo i fiumi Isonzo, Natissan, Aussa, Corno, Zellina, Stella, Stella, Tagliamento. Via terra dall’articolata rete stradale statale, regionale, provinciale, comunale. Attraverso la fitta rete di piste ciclabili e di percorsi fuoristrada. Dalle numerose ippovie.

CHE COSA VEDERE
Località storiche come Aquileia, ricca di reperti archeologici di epoca romana. Era la seconda città dell’Impero e oggi sistemi di alta tecnologia consentono di riscoprirla. Palmanova, una delle dieci città stellate d’Europa. Fortezza creata a baluardo della pianura e con mura, manufatti, antiche opere di difesa perfettamente recuperate. Passariano, con la Villa Manin, dove dormì Napoleone, sede di attività culturali e dotata di un parco munumentale. Marano Lagunare, già fortezza romana, oggi cittadina con il centro storico restaurato e dallo stile veneziano. Grado, ‘isola d’oro’ vocata al turismo slow, e alla balneazione. Le foci dell’Isonzo e l’oasi faunistica dell’Isola della Cona. La laguna di Grado, con le numerose isole e barene e un paio di locali nei casoni, antichi ricoveri delle genti della pesca. La laguna di Marano, che ospita le foci del fiume Stella, Sito di importanza comunitaria, e sede dell’Oasi avifaunistica. Popolata da innumerevoli varietà avifaunistiche rare e di passo e da centinaia di cigni. I boschi di Muzzana del Turgnano, dove si trova il tartufo nero e bianco. Le valli da pesca, spesso contornate da vigneti di varietà autoctone. Il corso del fiume Tagliamento, con scenari suggestivi che ispirarono lo scrittore Ernest Hemingway. Zone vocate a coltivazioni pregiate, come Fossalon (Grado) e Gorgo (Latisana), per gli asparagi, Fiumicello, per le pesche, Pocenia, per il riso. La fascia rivierasca per la coltivazione dell’olivo. Località come Palazzolo dello Stella, dove esistono numerosi reperti archeologici anche del paleolitico, Latisana, sulle rive del fiume Tagliamento, Lignano Sabbiadoro, grande città turistico-balneare dalle innumerevoli attrattive per ogni esigenza ed età.

ARRIVARE VIA MARE – IL PORTOLANO
Dall’Alto Adriatico sono innumerevoli le vie di accesso e le possibilità di attracco, navigazione, visita sull’acqua e a terra. La Riviera Friulana è sede di oltre 6 mila posti barca di tutte le dimensioni in marina e strutture di pregio, numerose delle quali da tempo insignite del riconoscimento della Bandiera Blu.Da occidente a oriente, risalendo il fiume Tagliamento si incontra Marina Uno, con alberghi, ristoranti e strutture commerciali di prossimità. Più a monte Marina Punta Verde, per il diportismo che ama lo scenario naturale e placido rivierasco. Dotata di ogni confort, è a poche centinaia di metri dal Parco Zoo e dal Golf Club Lignano, e un paio di km dalla città balneare. Lungo la Litoranea Veneta si arriva, verso Est, nella Laguna di Marano. Sulla sua riva occidentale il complesso di Aprilia Marittima con tre grandi darsene, e un circolo nautico (CNAM) attivo da decenni nelle regate. Riprendendo la navigazione verso Est, si incrocia in direzione Nord la foce dello Stella, fiume che si può risalire fino a Palazzolo dello Stella, costellato di punti di ristoro e con ormeggi e possibilità di alaggio e varo. Lungo lo Stella lo splendido villaggio dei casoni, già suggestiva quinta di film di successo. Ancora verso Est, poi a Nord, Marano Lagunare, porto peschereccio con possibilità di approdo e servizi. Riscendendo verso il mare, Lignano Sabbiadoro, con il porticciolo residenti e la Darsena, un tempo base per idrovolanti. Oggi attrezzato porto turistico nel cuore della città di Lignano Sabbiadoro. Dirigendo verso il mare, Marina Punta Faro, suggestiva e moderna struttura caratterizzata, come Aprilia Marittima, dai terramare. Dispone di sporting club e zona tecnica. E’ sede dello Yacht Club Lignano (YCL). È possibile uscire in mare e rientrare in laguna verso il fiume Corno, cinque  miglia più a Est, o navigare in Laguna lungo la Litoranea Veneta (direzione Est-Ovest) per raggiungere la zona di Porto Nogaro. Porto commerciale nella zona industriale di San Giorgio di Nogaro. A poca distanza dallo sbocco del Corno in Laguna (l’intero corso del fiume assicura una profondità minima di 7 metri), Marina Sant’Andrea, paradiso dei vip della vela e del diporto. Sede di riferimento per l’Adriatico per i prestigiosi Swan e altri cantieri. Più a monte Cantieri Marina San Giorgio, da quarant’anni base stabile per i diportisti che, d’estate, intraprendono le grandi crociere adriatiche. Tornando allo sbocco in laguna, a Est la confluenza con l’Aussa, e una suggestiva baia con ristorante e possibilità di ormeggio alla fonda e attracco per piccoli scafi. Navigando per l’interno si raggiunge la Laguna di Grado, per arrivare al porto canale che conduce al cuore dell’Isola d’oro, la città balneare nota fin dall’Impero austro-ungarico. Ma è possibile risalire le acque del Natissa fino ad Aquileia, dotata di marina. Da Grado per acque interne lagunari o dal mare aperto, ma dal largo a causa dei bassi fondali, è possibile raggiungere il fiume Isonzo e lo splendido scenario dell’Isola della Cona, oasi avifaunistica, popolata per l’intero anno da innumerevoli specie protette.

L’IDEA RIVIERASCA
È sbocciata dal libro di Carlo Morandini, La Riviera Friulana. Giornalista dal 1978, segue dal 1980 la comunicazione della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, è Presidente regionale e Vicepresidente nazionale della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio, specializzato nei settori agricolo, enogastronomico, turistico, motoristico, sportivo. Una rete di Amministrazioni comunali, albergatori, ristoratori, commercianti, esercenti, imprenditori agricoli, sodalizi di settore, le eccellenze dell’offerta turistica, compongono una comunità di offerta che si impernia attorno al ‘brend’ territoriale ‘La Riviera Friulana’.

ATTIVITA’
Intensa produzione di news per la promozione delle realtà e attività consociate. Pubblicazione sul portale, su quelli correlati, su Facebook, Twitter, Google delle iniziative in programma, in essere, svolte. Eventi di promozione, approfondimento, ricerca sui temi di competenza, come il Festival del gusto, a Lignano Sabbiadoro (UD), Terrazza Mare, nato nel 2010; Il Premio giornalistico ‘Valerio Ghin’, a Marano Lagunare (UD), Pescaria Vecia, nato nel 2005; il Raduno Internazionale Auto e Moto d’Epoca della Riviera Friulana, nato nel 2012; il Concorso ‘Un Piatto e un Vino per l’Estate’, nato nel 2013; la Carta del Gusto della Riviera Friulana, che presenta le eccellenze della ristorazione, dei pubblici esercizi, delle aziende vitivinicole dell’area, partecipanti al concorso citato.

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE NO PROFIT LA RIVIERA FRIULANA
CHI SIAMO
Presidente dell’Associazione è il giornalista Carlo Morandini. Vicepresidente il veneziano Fabio Barison. Segretario il friulano Walter Casasola.
Soci aderenti sono le eccellenze dell’area dei settori considerati, che formano la comunità di offerta turistica sviluppata attorno a un ‘brend’ territoriale: la Riviera Friulana.