Nella #Rivierafriulana a Marina Sant’Andrea (Ud): dal gusto della semplicità al sapore della creatività
Un ristorante che ritrova la sua attrattività non solo per i naviganti ma anche per gli appassionati
Veduta del Marina Sant’Andrea – S.G.di Nogaro UD
L’oasi che ripropone nel retroterra, anche se a breve distanza dal mare, l’atmosfera placida dell’ambiente lagunare e nel contempo la serenità della campagna rivierasca, dov’è possibile degustare piatti adriatici tradizionali ma anche l’esito della creatività di un cuoco dalla lunga e articolata esperienza: è il ristorante del Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro (Ud). Si trova lungo il fiume Corno a breve distanza dal suo sbocco in laguna, al termine del lungo rettifilo della strada dell’Aussa-Corno dove insiste anche Porto Nogaro.
Infatti, non è raro potervi ammirare dai tavoli del luminoso giardino coperto del locale il silente passaggio di navi mercantili di piccola-media dimensione o dei rimorchiatori, che scorrono a poche decine di metri sbucando oltre l’argine del fiume quasi al livello del curatissimo prato antistante, spesso annunciato da un suono di sirena della nave per reclamare la precedenza sul canale. Il motivo di questa vicinanza è presto svelato: si tratta del ristorante del marina che è aperto al pubblico e rappresenta il ritrovo dei naviganti. Capita infatti di incontrarvi amici regatanti, marinai, navigatori, armatori che vivono sul mare o danno corpo alla loro passione facendo base nella struttura nautica. Così anche alla clientela ‘esterna’ capita di poter ascoltare rapiti racconti suggestivi, esperienze spesso irripetibili occorse nella navigazione sui mari del mondo ad appassionati appena rientrati da suggestive crociere o in procinto di salpare per percorrere le coste adriatiche o andare oltre. In questo contesto particolare si è realizzata una situazione che sta svelando la sua efficacia agli ospiti del locale.
La nuova gestione è stata affidata dal marina a Claudia Azzano, sommelier professionista e con una lunga esperienza maturata nei locali stellati del Friuli del gusto, che cura personalmente la qualità della proposta e del servizio, assieme all’irlandese Robert Goode, appassionato delle carature della cucina mediterranea e rivierasca e del pregio dei vini dell’area.
Una cura e attenzione metodica che sono la sintesi dell’impegno maturato da Claudia Azzano lungo il suo percorso professionale nel corso del quale ha appreso in particolare come saper trasmettere le attese della clientela alla cucina. Per quanto riguarda gli abbinamenti con i vini di pregio ci pensa lei. Per esempio con il piatto dell’estate dedicato dallo chef alla Carta del Gusto della Riviera friulana. Un piatto ‘pazzo’, come l’ha definito il cuoco, che però con la sua esperienza è riuscito a ottenere l’interesse degli ospiti con una crescente richiesta: il Polipo con l’anguria. Un piatto che si distingue per i delicati sentori estivi arricchiti dalla morbidezza e fragranza marina del polipo. Ah sì… l’abbinamento di Claudia: “una bella Malvasia rivierasca,sapida, fresca, intensa e piena’.
Tagliolini alla BusaraSarde panate Piatto pazzoPaccheri con Tonno
L’attrattività della cucina del locale si sviluppa anche attraverso la linea scelta dal cuoco per la preparazione dei piatti che si riassume nell’impiego della materia prima di qualità e sempre fresca per proporre ricette semplici ma caratterizzate, dai Tagliolini alla ‘busara’, ai Paccheri con tonno, pomodorini e olive, ‘aromatizzati’ con una spolverata di fragrante timo essicato, alle semplici ma imperdibili Sarde panate, ai dolci, tra i quali la versione analcolica del Vetturino, con la panna non zuccherata, la versione base del Tiramisù. Una cucina dietetica che esalta il gusto della genuinità. Il nome del locale? Sarà svelato in occasione di un evento del marina alla fine dell’estate.
La cucina di mare che valorizza la genuinità ed esalta i sapori adriatici
Tagliolini Da Patrizio e Ribolla Gialla per insaporire l’estate lignanese
Il modello di convivialità friulano funziona e rinnova la sua attrattività dalla montagna alla Riviera, per tutto l’anno, nella stagione fredda come in piena estate. A Lignano Sabbiadoro ne è un esempio emblematico ‘Da Patrizio’, come ormai gli amici cittadini e i frequentatori della località balneare friulana hanno ribattezzato ‘Alle bocce’, locale che possiede una sua storicità locale ed è nato negli anni ’70 con la formula dell’osteria. Dove cibi e pietanze dell’area venivano proposte con la cordialità della gente del mare, condite con il buon vino friulano e rivierasco. All’inizio di via dei Platani, dove viale Europa lascia spazio al nucleo principale della cittadina adriatica, ‘Da Patrizio Alle Bocce’ si trova di fronte al tennis e al minigolf, e dove c’erano i campi da bocce, accanto alla griglia all’aperto che per decenni ha rappresentato una delle attrattive locali, si trova ora l’ampio parcheggio. È in questo locale che Patrizio ha trasferito il modello vincente dell’osteria friulana, anche se specializzata nella cucina di mare.
La luminosa veranda de ‘Le bocce’ è ora racchiusa dalle moderne pareti trasparenti e rappresenta il sito versatile per l’aperitivo, in tarda mattinata come alla sera, ma si trasforma rapidamente per il pranzo veloce o anche per la cena gustata al coperto, ma all’aria aperta. All’interno il bancone del bar, per gli stuzzichini e l’aperitivo veloce o per un buon bicchiere di vino scelto tra le tante etichette del vigneto regionale individuate tra gli amici di Patrizio. La sala del caminetto, ‘gettonatissima’ nella stagione fresca quando lo stesso gestore accende e ravviva il fuoco, assieme al tavolone per gli amici ospita i tavoli destinati alla ristorazione ed è l’area del locale dove degustare al meglio i sapori e i vini che di stagione in stagione, e a seconda del periodo, costituiscono un’attrattiva rappresentativa del gusto della Riviera friulana.
#Rivierafriulana: Patrizio Faidutti tra i primi sostenitori
Un’idea, quella rivierasca, che Patrizio Faidutti, friulano Doc e da sempre frequentatore della cittadina sostiene fin dall’origine, come da sempre egli è paladino delle tradizioni e delle tipicità friulane. I locali che Patrizio ha animato, nella Riviera friulana come accanto, nel contiguo Veneto Orientale, sulla sponda destra del fiume Tagliamento, sono sempre stati frequentati dai vip, da personaggi del mondo della cultura, della politica, dello sport e della società, ma anche del mondo enogastronomico e della ristorazione, tutti accomunati dalla passione per il mare e per la possibilità di re-incontrarvi gli amici di sempre. Nel tempo Patrizio ha così raccolto il bagaglio di esperienze e di conoscenze che arricchiscono la professionalità di un buon ristoratore, e sono per gli ospiti una garanzia della qualità delle materie prime e delle proposte. Così per l’aperitivo a tavola si può giocare tra un Prosecco e la Ribolla Gialla spumantizzata da gustare assieme all’apertura della cucina adriatica e mediterranea. Dall’antipasto caldo, con le sarde fritte e lo spiedo di mazzancolle, al tris di baccalà mantecato su polenta gialla con cappero, oliva o pomodorino secco, al morbido e gustoso polipo con frutti di mare, cozze, vongole, capperi e pomodorini, misticanza. Un bianco fermo, Friulano o Ribolla, assieme ai tagliolini di Patrizio ai frutti di mare, Piatto dell’estate; per passare a un Rosato o a un Pinot nero leggero assieme ai Tagliolini San Daniele. Tra i secondi la scelta è sempre legata alla stagionalità e alla reperibilità, ma se ‘Da Patrizio Alle Bocce’ gioca le sue carte dell’estate sulla cucina di pesce, non mancano i piatti di carne, e allora si passa ai rossi, della Riviera friulana o del Collio, altra realtà dove Patrizio è di casa.
Il Tirami sù
A concludere la cena nel locale, accuditi da personale qualificato e capace di ricreare quel contatto tra il ristorante e gli ospiti che spesso manca in altre realtà, il Tiramisù in versione tradizionale o la Crema cotta, assieme a un profumato Verduzzo rivierasco. #cartadelgusto2023