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In riva al #tagliamento sintesi dei sapori che affascinarono #hemingway

Riparte La Vecchia Finanza tra la Calamarata a sorpresa a un Tiramisù delicato e convincente

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Colori, luci e sapori genuini con la rinnovata gestione aziendale di un locale storico di Lignano Riviera

Di là dal fiume… tra gli alberi’: fanno ormai parte della cultura del territorio rivierasco la vita e le opere di Ernest Hemingway, e questa frase, che è il titolo di uno dei romanzi più amati del giornalista-scrittore americano è impressa su un cippo sulla riva sinistra del fiume Tagliamento, a poca distanza dalla foce, a ricordo della sua frequentazione della penisola lignanese.

E’ lì, è accanto al luogo dove si narra #Hemingway avesse tratto ispirazione forse assieme all’amata del luogo per quel suo libro che lancia un ponte ideale oltre il #fiume Tagliamento verso l’ignoto immaginario che allora per lui risuonava ancora degli echi della guerra, che c’è il ristorante ‘La Vecchia Finanza,‘ trattoria con cucina prevalentemente di pesce. Si trova dove originariamente c’era un vecchio sito daziario. Il locale è alla fine del percorso lungomare di Lignano, quasi alla foce del Tagliamento, e ha rilanciato da questa stagione l’attrattività di un’area suggestiva, a poche centinaia di metri dall’estuario del fiume, dove le sue acque placide si mescolano con quelle salmastre dal #mare.

Il locale si trova accanto all’area well-ness del ‘ Campeggio Fra i pini,‘ed è di fronte all’imbarcadero per il traghetto ciclo pedonale verso la sponda veneta e Bibione. L’ampio giardino de La Vecchia Finanza è riservato agli aperitivi e al drink serale, mentre il terrazzo serve per gustare la cucina dello chef toscano Davide Pacelli. Le sale interne hanno un fascino particolate: ricostruiscono l’ambiente dell’epoca nella quale Hemingway soggiornava a Lignano e nella Riviera friulana rafforzando la coreografia dello scenario naturale del quale il fiume è il protagonista, specialmente quando le luci dell’imperdibile tramonto colorano il verde delle sponde. Hanno il sapore dell’architettura rivierasca del dopoguerra del ‘900.

La ripartenza de La Vecchia Finanza , che fa parte del compendio S.i.l. della Famiglia Pozzo, è progettata e seguita da Furio Cepile, manager da decenni attivo a Lignano, in particolare a Riviera, e nella regione: è sempre vicino al cuoco e allo staff per assicurare il servizio più adeguato e atteso dagli ospiti. Il valore aggiunto del locale sono le luci, fino a quella soffusa della luna, mentre i colori sono scelti per rendere vivi gli interni, tra i quali troneggia la sala del caminetto destinata alle degustazioni e al relax, dedicata a Hemingway. Numerose immagini d’epoca collocate alle pareti rievocano la storia di Lignano. I piatti de La Vecchia Finanza sono curati ed eleganti, e tra essi regna l’ingrediente più efficace: la selezione attenta delle materie prime.

Le sale interne, quasi a replicare lo scenario esterno dominato dal placido scorrere del fiume, assicurano riservatezza e la tranquillità per potersi dedicare a piatti che comunicano il gusto semplice ma profondo del mare. L’insalata di mare è interpretata con un gusto fresco e delicato che non trascura la fragranza del polpo né il sapore morbido delle cozze. Pacchero in vaso cottura ai frutti di mare, Piatto dell’estate, è arricchita dai frutti di mare e dai pomodori pachino, e si svela in una inusuale ma efficace proposta: è contenuta e va consumata in un vaso ermetico avvolto nella stoffa per ritardarne il raffreddamento e conservare così la fragranza della proposta.

Tra i secondi, due le opzioni più richieste dell’estate: l’appagante Fritto misto con le verdure di stagione, e la Coda di rospo in rosso, con la quale, anziché il Friulano abbinato ai piatti precedenti, un Merlot rivierasco leggero ci sta. La sorpresa tra dolci di tendenza, come tutti i piatti preparati senza l’impiego di insaporitori o aromi, il Tiramisù come l’avrebbe apprezzato Hemingway, da gustare ammirando il tramonto: savoiardi fatti in casa come la delicata crema al mascarpone e una lieve spruzzata di caffè. Un percorso, quello seguito, oltre che gradevole sostenibile e risultato di un equilibrato dosaggio di ingredienti rivieraschi, adriatici, mediterranei: un po’ la sintesi di elementi che avevano ammaliato Hemingway, e si rivolge a chi desidera ritrovare i sapori della tradizione locale, con un pizzico di contaminazione mediterranea.

#cartadelgusto2023

Carlo Morandini