DOMENICA LA CONSEGNA DEL PREMIO WIGWAM ITALIAN GELATO AI GIOVANI COMUNICATORI
Il lungo percorso verso una legge regionale sul gelato artigianale vissuto estate dopo estate in spiaggia assieme a Giorgio Venudo, alias ‘Papero’, il gelatiere che da decenni propone il gelato di pregio sull’arenile di Lignano Sabbiadoro a turisti di ogni età appassionati della qualità delle materie prime e dei sapori iconici dell’arte del fresco mutuando l’esperienza di famiglia, e che è il presidente nazionale di Confartigianato gelatieri.
Ricordate?
Un impegno condiviso da ARGA FVG, l’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, ambiente e territorio che presiedo e dai tanti colleghi che vi fanno riferimento proponendo la propria esperienza con la professionalità utile a sostenere l’arte dei mestieri. Un percorso che, guarda caso, è stato recepito dal mondo del gelato.
Un impulso che probabilmente ha raccolto la passione di Venudo per rinnovarsi e adeguare alle attese di consumatori e degustatori oggi preparati e attenti: è MIG 2024, la Mostra internazionale del gelato artigianale naturale, che per la sua 64.edizione ha rinnovato la propria identità mettendo al centro del focus di proposte, esposizioni, approfondimenti, ma soprattutto la qualità e la sostenibilità che stanno nel DNA dell’artigianato.
La più longeva fiera al mondo riservata al gelato nel 2024 ha subito una trasformazione di settore ambiziosa, che la Regione Friuli Venezia Giulia aveva intrapreso ma non è ancora andata a buon fine. La rassegna fieristica risponde così ora alle attuali esigenze di mercato secondo una ‘ri-evoluzione’ del gusto che come evidenzia il presidente della Fiera, Michele Dal Farra asseconda le aspettative di un pubblico giovane e attento.
Così, professionisti del gusto che ricercano la produzione del prodotto migliore, ingredienti naturali, di alta qualità provenienti da piccole produzioni di nicchia espressione della genuinità e autenticità del gelato italiano, aziende motivate da una visione etica e sostenibile con attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale per un futuro sostenibile del gelato. MIG Longarone, dunque, dal 2024 per la promozione dell’utilizzo di ingredienti naturali, di alta qualità e di origine sostenibile; lo sviluppo di tecnologie e processi produttivi d’avanguardia, la valorizzazione di esperti di nutrizione, dietologi ed endocrinologi per valorizzare l’aspetto salutistico del gelato; l’utilizzo di pratiche e tecnologie a basso impatto ambientale.
Ma non basta: MIG Longarone 2024 ha adottato un disciplinare rigoroso per l’accesso degli espositori per assicurare ai visitatori un percorso degustativo di altissimo livello.
Un tracciato che sembra la riscrittura del progetto ideato da Giorgio Venudo per la nostra lege regionale sul gelato artigianale, che riporta il dolce freddo al centro delle aspettative dei degustatori, nella Riviera friulana già formati da anni di degustazione dei gelati di Giorgio Venudo, a Lignano (Ud) e fino a pochi anni fa di Giorgio e Arturo De Pellegrin sempre a Lignano (Ud) protagonisti del gelato di alto pregio a livello internazionale, di Biasioli Andrea, di Paludo di Latisana (Dal Biagio-Ud) in precedenza a Bibione (Ve), più di recente Oltré di Portogruaro (Ve).
Alla MIG Longarone 2024 sarà sempre presente Wigwam con il Premio Wigwam Italian Gelato Contest, una iniziativa che mira a promuovere creatività e talento dei giovani comunicatori. Sarà consegnato domenica alle ore 13 alla MIG arena a Longarone Fiere.
Wigwam, guidato da Efrem Tassinato è un sodalizio nato nel 1972 che sostiene progetti mirati a migliorare la qualità della vita nelle comunità locali unendo persone e risorse nell’ottica della collaborazione e della solidarietà.
Carlo Morandini