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Tag: Roberto Felluga

PROSEGUE IL CAMMINO DELLA STAMPA SPECIALIZZATA TRA LE AZIENDE DI ECCELLENZA DEL MONDO RURALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

I VINI BIANCHI DEL FVG OGGI SONO APPREZZATI ANCHE PER L’INVECCHIAMENTO

LO RICORDA ROBERTO FELLUGA, CHE HA OSPITATO NEL RESORT DI RUSSIZ SUPERIORE A CAPRIVA (GO) L’EDUCATIONAL DELL’ARGA FVG
Immagine anteprima YouTubeLa stampa specializzata del Friuli Venezia Giulia augura un felice Natale 2013 e un sereno e speriamo prospero 2014.
Lo fa, nell’occasione dell’Educational, il quinto del 2013, tenuto nell’esclusivo Resort di Villa Russiz, a Capriva (GO), ospite di Roberto ed Elena Felluga. Un educational alla scoperta delle eccellenze, delle peculiarità del territorio regionale, viste attraverso la voce dei protagonisti. Un percorso, quello avviato dall’ARGA FVG, l’Associazione Regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio del Friuli Venezia Giulia, che mira a valorizzare le carature del territorio, analizzandone le origini e l’evoluzione. Che ha portato il Friuli Venezia Giulia a una notorietà nel mondo al pari delle più importanti realtà viticole del pianeta. La Famiglia Felluga, quella di Roberto Felluga, il quale oggi gestisce Russiz Superiore e l’Azienda Marco Felluga, che si trova a Gradisca (GO), è da ben cinque generazioni impegnata nel mondo del vino. Marco, uno dei sette figli degli importatori di vini da Isola d’Istria (SLO), dove la famiglia ha origine, poi trapiantatasi a Grado (GO) ha acquistato Russiz nel 1956. Per poi farla divenire, in questi ultimi anni con il supporto del figlio Roberto, che ora la segue personalmente, una delle realtà del vigneto Italia più conosciute a livello internazionale. Nei suoi vini il vigore di vigne, come quella del Tocai, di oltre settant’anni. Tocai, ci tiene a precisare Roberto. Che, come il padre Marco, oggi 86 enne, ha sempre difeso la denominazione del vitigno coltivato da secoli nel Collio. E che è tuttora presente nel Registro nazionale dei vitigni. D’altronde, dice, perché il vino prodotto con uve di Tocai Friulano si dovrebbe chiamare in un altro modo? Nelle vigne di Roberto Felluga si percepisce anche la modernità di vitigni internazionali come lo Chardonnay. Che gli consente di produrre un fragrante spumante, lasciando il prodotto per tre anni sui lieviti. La classe e l’eleganza del Pinot Bianco, richiestissimo anche all’estero, e di altre uve adatte per creare prodotti enologici di punta, come il Col Disore. O come il vino da dessert, da formaggi, da insaccati particolari, che è Horus, a base del raro Picolit. La ricerca, l’innovazione, senza per questo lasciare mai in secondo piano le tradizioni e le peculiarità, le specificità e le potenzialità dei terreni, del clima, del territorio: questi i caratteri e i valori che si riconoscono a Russiz Superiore. Ma sono stati in particolare la tenacia e la lungimiranza, prima di Marco, ora del figlio Roberto Felluga, a individuare il percorso di questa realtà vitivinicola. Uno dei risultati eccellenti ottenuti ce lo evidenzia con orgoglio lo stesso Roberto: -“Oggi siamo finalmente in grado di poter affermare che i nostri vini bianchi sono eccellenti non soltanto da giovani, ma anche dopo l’invecchiamento”. Ad arricchire l’educational a Capriva c’è stato l’abbinamento tra i vini del Collio e la cucina maranese di Giorgio Dal Forno, del ristorante Ai Tre Canai. (altro…)

PROSEGUE IL CAMMINO DELLA STAMPA SPECIALIZZATA TRA LE AZIENDE DI ECCELLENZA DEL MONDO RURALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

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L’EDUCATIONAL DEGLI AUGURI A RUSSIZ SUPERIORE A CAPRIVA (GO) NEL RESORT DI ROBERTO FELLUGA
Prosegue il viaggio della stampa specializzata tra le eccellenze e le particolarità del mondo rurale, dell’ambiente, delle risorse naturali e forestali del Friuli Venezia Giulia. Stavolta il focus degli educational dell’ARGA FVG, l’Associazione Regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio guidata da Carlo Morandini, dopo la viticoltura di pianura, a Codroipo (UD), la filiera legno, a Paluzza (UD), la viticoltura dei Colli Orientali, a Cividale del Friuli (UD), e la tartufaia, a Sequals (PN), ha toccato una delle realtà di spicco della vitivinicoltura internazionale. Si è trattato peraltro dell’Educational degli auguri. Che ha trovato nella splendida location di Russiz Superiore, di Roberto Felluga, a Capriva (GO), adagiata in mezzo ai rilievi del Collio, affacciata verso la Brda, il Collio sloveno, il calore e l’accoglienza del Resort situato sulla sommità dell’omonimo colle. Che fa parte della proprietà già dei Conti Torre e Tasso. Proprietà, che nel 1956, quando le strade dei due dei sette fratelli della famiglia originaria d’Isola d’Istria, che avevano scelto la vitivinicoltura, si divisero, fu acquistata da Marco Felluga. Il quale decise di eleggere l’azienda a sede di quella che sarebbe divenute una delle attività di punta del pianeta vino. Oggi, a condurla c’è il figlio Roberto, assieme alla moglie Elena. Essi seguono anche la Marco Felluga, che ha sede a Gradisca d’Isonzo, con i vigneti, anche in questo caso, nel cuore del Collio. In entrambe le aziende, la prima contraddistinta dal simbolo dell’aquila bicipite del casato di origini austriache, la seconda dal leone di San Marco, la scelta dei vini è legata alle potenzialità del territorio, dei terreni, del clima della collina goriziana. Vini eleganti, sobri, che sanno esprimere le carature dell’area. E nei quali si intravvede la ‘mano’ di Roberto nella scelta degli abbinamenti tra i vitigni vocati di questo territorio. (altro…)