È il fiordilatte prodotto con il latte friulano il gelato dell’estate 2021 sulla spiaggia di Lignano

L’esperienza decennale di Giorgio Venudo per sostenere un prodotto artigianale di qualità

Capo nazionale di Confartigianato gelatieri si batte per codificare il gelato artigianale

Questo è uno di quei pezzi che scrivi a mano libera, per raccontare un personaggio molto conosciuto grazie alla sua abilità nell’arte dei mestieri nell’agroalimentare, e forse meno, ma ‘nemo profeta in Patria est’, per il suo ruolo importante a tutela della professione e della qualità del prodotto gelato. Giorgio Venudo, in arte ‘Papero’, ormai da decenni propone il vero gelato artigianale in spiaggia, tra la battigia e l’arenile, a Lignano Sabbiadoro, dal Wind village a Punta faro. ‘Papero’, perché continua la tradizione dello zio, che fu il primo ad attrezzarsi con un triciclo a pedali dotato di un contenitore raffrescato per trasportare il gelato in spiaggia e servirlo a una clientela eterogenea ma esigente.

Era soprannominato così, perché sulle fiancate del suo frigorifero mobile aveva disegnato Paperone, il noto personaggio dei fumetti di Walt Disney. La sua missione era proporre un prodotto genuino e all’altezza delle aspettative di grandi e piccini. Lo stesso motto è stato mutuato dal nipote Giorgio, che oggi con il figlio Matteo ha trasformato il triciclo originario in un moderno mezzo cingolato con motore elettrico, adatto per trasportare i due gelatieri e i frigoriferi destinati a consentire al gelato di mantenersi in ottimo stato, dalla mattina al tramonto. Cioè da quando viene realizzato da Giorgio, di buon primo mattino nel laboratorio, fino a quando conclude il suo servizio in spiaggia, e carica nuovamente la sua gelateria mobile nel furgone appositamente attrezzato per ritornare a casa.

È un’estate come le altre, quella che sta attraversando il mondo del fresco prodotto, con una ripresa che è favorita dalle condizioni climatiche improntate al gran caldo. Ma anche nel ‘lockdown’ Giorgio Venudo non era rimasto a guardare, e appena ne aveva avuto la possibilità aveva iniziato a lavorare per asporto. Nonostante Lignano non potesse contare sul flusso turistico, ha così ricominciato la stagione del gelato 2021 anche grazie agli operatori della città balneare.

Che non hanno mancato di rivolgersi a lui per degustare il suo prodotto artigianale. Giorgio Venudo assieme al figlio Matteo segue da sempre una linea di lavoro ben precisa: realizzare un gelato genuino, con prodotti freschi e di qualità, per offrire alla clientela un prodotto sano, gustoso nei sapori tradizionali ma anche con novità capaci di stuzzicare la curiosità e appagare il palato dei bagnanti di ogni età.

Sempre ponendo molta cura nella selezione e nell’abbinamento dei sapori, Giorgio  riesce a bilanciare bene, tenendo conto del fatto che le papille gustative e olfattive dei suoi affezionati fan sono esposte ogni giorno per ore alle sollecitazioni prodotte dalla salsedine del mare accanto al quale lavora.

Proprio per questo usa frutta e materie prime di qualità. Ma, a sorpresa, uno dei gusti più gettonati dell’estate 2021 è il Fior di mucca, come ha battezzato nel linguaggio scherzoso con il quale riesce a catturare, anche nelle lingue straniere, l’attenzione e la simpatia dei suoi ‘avventori’. Perché, anche ora, ma nel rispetto del distanziamento ed evitando l’assembramento e le precauzioni sanitarie, in ogni fermata del suo tragitto, da ponente a levante, a due passi da bagnasciuga, la gelateria semovente di Giorgio viene letteralmente preso d’assalto da chi gli chiede la Ciucciolata, come viene chiamata la cioccolata per fare felici i più piccini, ma anche i gusti ‘freschi’ Mango, Anguria, Melone, Limone. O il gustoso Variegato al fico, l’Eccellenza, con la granella selezionata, o l’Amarenata.

Un profilo etico e professionale che è diventato negli anni carismatico per i colleghi, tanto che Giorgio Venudo è stato riconfermato alla guida nazionale della sezione Gelatieri di Confartigianato. È così in grado di darci un quadro dell’andamento del gelato italiano in questa calda estate. Proprio per questo, complice anche il precedente ‘lockdown’ che aveva stimolato il desiderio di poter appagare le attese del gusto, in Italia il consumo è cresciuto leggermente.

Così come nel Friuli Venezia Giulia. Questo impegno a livello nazionale non fa trascurare a Venudo l’attenzione per la sua terra, Lignano, la Riviera friulana, la sua regione. Ha infatti in cantiere un progetto covato da tempo assieme ad ARGA FVG e alla Riviera friulana volto a codificare la produzione del gelato artigianale per valorizzare la qualità e a garanzia della eccellenza del prodotto. Lungo questa strada mira a essere il capofila. Un esempio: il Fior di mucca, al secolo Fior di latte, prodotto esclusivamente con latte della Riviera friulana e friulano.

Carlo Morandini