IN GIRO PER LIGNANO COME TRA LE CAMPAGNE TRA LA LAGUNA E IL FIUME TAGLIAMENTO
CON
LA CITROEN CACTUS SI PUO’ VIAGGIARE COMODAMENTE E AFFRONTARE PERCORSI FUORISTRADA
APPENA FUORI LE PORTE DELLA CITTA’ BALNEARE LE ATTRATTIVE DI UN AMBIENTE INTATTO
Di Carlo Morandini
La periferia di ogni città nasconde percorsi in mezzo alla natura, che permettono di raggiungere siti e angoli suggestivi. Se siamo più fortunati, e l’urbanizzazione ha risparmiato le campagne, ci possiamo godere scorci di un paesaggio immutato. E allora, lasciamoci alle spalle il centro della città balneare di Lignano Sabbiadoro, con la sua grande spiaggia, i suoi locali, i bar, ristoranti, hotel, negozi, luoghi di ritrovo e di divertimento, e spingiamoci ai margini del territorio comunale. Stavolta, guidiamo una media cilindrata francese. Discussa, discutibile, ma che una volta provata, ci ha conquistato. È la Citroen C4 Cactus Just Black. Ovviamente, è tutta nero lucido, con le portiere imbottite quasi fosse un autoscontro (assorbono i colpi, e gli urti fino a 20 km/h), che sono nero opaco così come le barre portapacchi sul tetto. Per la verità, a noi era piaciuta subito, perché rappresenta un salto di innovazione nel design. Compatta, aggressiva, quasi fosse nata per correre nelle campagne e lungo le strade sterrate, Cactùs, si legge con l’accento sulla u, è infatti un crossover, una fuoristrada, a trazione anteriore. Ma scorre dolcemente anche sulle strade urbane ed extraurbane. Per la sua linea innovativa ha vinto il Word Car Design, premio mondiale per lo stile. A noi ha fatto fare un salto nel tempo di quarant’anni: ci ricorda, più che l’immortale Citroen 2CV, la Renault 4. E come lo era lei, è subito docile e maneggevole. Nel percorrere la città, numerosi passanti, specialmente le giovani, si voltano a guardarla. E non è ancora stata promossa dalla pubblicità televisiva… Dai comodi sedili anteriori a ‘sofà’, si apprezza la facilità dei comandi. Mentre il grande schermo centrale tutto ‘touch screen’ ci agevola l’accesso a tutte le funzioni della vettura. Compreso il parcheggio con la luminosa telecamera e l’assistenza informatizzata. Dirigiamo verso punta Tagliamento, passando alle spalle dello stadio comunale ‘Teghill’. E ai parchi tematici per i più giovani. Per provare assetto e tenuta. La macchina è alta, con le ruote in lega da 16’. E affronta in tutta sicurezza curve veloci, il misto. Imbocchiamo una strada bianca, e proviamo a vedere come va… il paesaggio diviene bucolico. Ci stiamo avvicinando al corso del fiume Tagliamento. E con Cactus scavalchiamo gli argini. Possiamo comprendere che cosa aveva fatto innamorare lo scrittore americano Ernest Hemingway di questi posti. Tanto da fargli scrivere un romanzo: di là dal fiume tra gli alberi. E con Cactus arriviamo fino sulle rive del corso d’acqua, che oggi è azzurro e riflette al meglio la luminosità del cielo. La frenata della nostra Citroen è efficace. Anche sullo sterrato. Lo era anche sul bagnato nelle giornate precedenti. Un particolare non secondario: i freni posteriori sono a tamburo. Non spaventatevi. L’abbiamo provata anche in montagna e al termine di una lunga discesa, già prova speciale di un rally famoso non solo nel Nordest, frenava come all’inizio della discesa. Un altro dettaglio che farà gioire i puristi della guida: il freno a mano è meccanico, a leva. Proviamo a dare un colpetto per affrontare una curva sullo sterrato, e Cactus risponde bene con i 100 hp del suo 1560 cc (c’è anche la versione da 92 Cv. Una buona progressione con la scelta di rapporti adatti per le 5 marce, permette di guidare con agilità e scioltezza una vettura che pesa 200 kg in meno della C4. E che si distingue per i consumi, davvero bassi. In città siamo sui 3,5/4 lt per 100 km. Aiutati dallo start & stop. Che ci fa risparmiare ai semafori e in coda, e riduce l’inquinamento. Sulle più lunghe percorrenze, per esempio in autostrada, sulla A4, impostando il cruise control a 130 km/h il consumo equivale a quasi 25 km/l: piacevole sorpresa no!? Tra le novità di Cactus, l’airbag per il passeggero integrato nel padiglione, e gli efficaci lavacristalli incorporati nel tergi, il Magic Wash. Tra le coccole per il conducente, i fari automatici, il fanale di sterzata, il tergicristallo automatico. E …il prezzo. Quello base è basso per la sua categoria. E se dovete provarla: il territorio lignanese si presta e Cactus vi consentirà di raggiungere anche angoli e paesaggi dimenticati.