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Nella settimana di Ferragosto  dall’Isonzo al Tagliamento tra cultura del territorio e del gusto

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Rivierafriulanaèripartita opportunità della #Mezzaestate

A Pieris ,Feudi di Romans celebra con l’uvaggio bianco Sontium il fiume che ha regalato ghiaie produttive

E per la settimana di Ferragosto che si fa? Innanzitutto è previsto il bel tempo. Quindi, saranno favorite le escursioni, di breve e media percorrenza. E la Riviera friulana offre diverse occasioni di intrattenimento e di attrazione. Dalla linea delle risorgive al litorale le opportunità sono molteplici.

A cominciare dalla #degustazione di vini protagonisti di concorsi internazionali e nazionali che da diversi anni la famiglia Lorenzon produce con la linea I feudi di Romans, a Pieris (Go). Dove Enzo, e i figli Davide e Nicola, realizzano coniugando la qualità con la capacità di realizzare prodotti enologici da terre un tempo trascurate, perché a ridosso dei IMG_2515terreni ghiaiosi del fiume Isonzo. Una realtà molto amata da Enzo.

Che assieme ai figli ha voluto dedicarle il vino bandiera dell’azienda: Sontium, dal nome latino del fiume Isonzo. Un prodotto particolare, profumato e complesso. Realizzato con uve dei più vecchi vigneti di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia. E una piccola parte di Gewurtztraminer, il vitigno che regala un pizzico di sapidità e una nota più decisamente minerale a un vino giallo paglierino, con un bouquet ampio e complesso, fatto da note speziate e frutta matura.

Da abbinare con le carni bianche, ma anche con i crostacei, o con il pesce pescato cotto al forno. Da degustare magari nella sede di Pieris, dove in questa stagione è possibile acquistare i prodotti dell’azienda agricola e del territorio. Scendere verso Grado, dall’Isontino, è facile, percorrendo le strade di accesso all’Isola d’oro, e transitando tra le campagne ormai vocate alle pesche di pregio, a Fiumicello, e ai terreni che, in primavera, consentono di produrre gli asparagi di Fossalon.

Per raggiungere… per esempio l’Hotel Astoria, di Grado. Emblema dell’accoglienza dell’Isola d’oro.

 L'Isola d'oroAlessandro Lovato vi ha voluto mantenere l’impronta cara alla clientela mitteleuropea, che dall’Ottocento predilige il clima mite di Grado, e l’aria salmastra per le sue proprietà terapeutiche e salutistiche. Per questo, Lovato, nel Grand’hotel, assieme a un servizio molto curato propone la piscina d’acqua di mare riscaldata, accessibile anche dall’esterno dell’albergo. Non solo, ma oltre al grande ristorante al piano rialzato, seguito dalla batteria di camerieri perfettamente orchestrata dal maitre, Giacomo Rubini, con il gran buffet centrale, al settimo piano offre il ristorante ‘Al settimo cielo’. Con una cucina curata e una vista panoramica mozzafiato sul mare aperto, sull’arenile gradese fino ai faraglioni di Duino, e a Trieste, nonché sulla costa istriana.

E dall’altro lato?  Sullo splendido scenario lagunare e sulla Riviera friulana fino a Lignano Sabbiadoro , risalendo verso l’antica città romana di IMG_1729Aquileia, poco prima dell’abitato, sulla destra, lungo la strada che conduce a Fiumicello  c’è l’azienda Broili, di Franco Clementin.

Che assieme al figlio Antonio ha predisposto un terrazzo per le degustazioni accanto alla sede aziendale, dal quale si ammira sullo skyline la basilica di Aquileia. tra i vini Broili, uno tra i più amati è il Traminer aromatico. Uno dei vini di punta dell’azienda che ospita anche degustazioni ed eventi culturali. E che proprio nelle campagne di Aquileia culla la tradizione antica del Traminer. E altri vitigni per i vini di punta, dal Merlot, al Friulano. Come antica è la tradizione del Refosco.

Che tra Fiumicello e Villa Vicentina conta sulla produzione di pregio di Valpanera.

valpanera3Azienda acquistata di recente da Alessandro e Paolo Baccichetto. Valpanera, nata una ventina d’anni fa, dispone anche di annate di Refosco degli inizi del secolo. A dimostrazione che questo vitigno, che secondo alcuni è il Pucinum degli antichi romani, si impreziosisce con l’invecchiamento.  nel cuore della Doc Friuli Aquileia. E viene presentato in tre tipologie: Classico, Superiore, Riserva. Cinquanta ettari la superficie aziendale vitata, nei Comuni di Fiumicello (le viti a uva bianca) e Villa Vicentina (i rossi). Seguiti da Paolo in Vigna, mentre Alessandro Baccichetto cura la cantina e la promozione.

Carlo Morandini

(1 – segue)