Skip to content Skip to left sidebar Skip to footer

FORMAZIONE: L’EFFICACIA DELLA FORMAZIONE PRESENTATA IN PIAZZA A GRADO

20161001_115053Grado, 1 ott- “La seconda tappa del programma di presentazioni itinerante ‘il lavoro vale oro – nelle mani di chi sa farlo funzionare’, che fa parte del piano di promozione della formazione del Friuli Venezia Giulia, svoltasi a Grado, ha riempito per l’intera giornata la storica piazza Biagio Marin di animazione, colore e sapori del territorio: è il frutto della formazione e dell’innovazione che cresce negli istituti professionali, e dimostra che questo percorso funziona”.

Lo ha rilevato l’assessore regionale alla Formazione  del FVG , intervenendo all’apertura della manifestazione gradese, che ha rappresentato uno dei cinque eventi destinati a consentire alle scuole professionali della regione di dimostrare le capacità formative direttamente al pubblico.

Per divulgare e far conoscere le opportunità di formazione che si offrono ai giovani del Friuli Venezia Giulia dopo la scuola dell’obbligo.

L’obiettivo è stato centrato anche a Grado.

Rinviata per il maltempo dalla data fissata originariamente per l’inizio dell’estate, oggi in una splendida giornata di sole, la manifestazione, è stato rilevato, ha permesso ai ragazzi e ai loro insegnanti di dare prova di professionalità, spirito innovativo, capacità di ricerca volte a valorizzare sapori e materie prime del territorio.

I temi prescelti per questa giornata erano ‘il grano e la mela’, quali elementi base dell’alimentazione e della cucina, per arrivare attraverso essi a realizzazioni elaborate. Fino a creare, tra gli altri esempi formativi proposti, un biglietto da visita della città gradese e dell’offerta turistica regionale, come l’innovativo cocktail, alcoolico o analcolico, dedicato all’isola d’oro, ‘Gravo’.

Che è stato ideato dal barman e insegnante gradese Mario Frausin. E che racchiude nella preparazione e nel gusto la rappresentazione del mare, con i suoi riflessi argentei, della sabbia gradese e del cielo.

“Una giornata – ha commentato l’assessore , intervenuta assieme al sindaco  di Grado  Dario Raugna e al vicesindaco Matteo Polo – che ha permesso di mettere alla prova i ragazzi e il lavoro dei loro insegnanti, per rappresentare l’impegno e la dedizione che caratterizza questo tipo di formazione, alla quale, nel Friuli Venezia Giulia prendono parte ogni anno oltre 4000 ragazzi”.

“Per specializzarsi in settori – ha aggiunto – che fanno parte della filiera turistica, della ristorazione, dell’accoglienza, dei servizi per le strutture turistiche: comparti che rappresentano un elemento importante dell’economia della nostra regione”.

“Il tema prescelto – ha proseguito – quello della mela, l’origine della conoscenza, è contrale in questo percorso, e i ragazzi che si formano per l’agrifood lo hanno saputo interpretare in modo azzeccato, aggregandosi in un lavoro di squadra che li prepara concretamente alle future professioni ; ciò fa ben sperare in termini di futura occupabilità, ma consentirà al Friuli Venezia Giulia di contare su personale e servizi specializzati che sono un biglietto da visita importante della nostra realtà”.

“Rappresentando – ha concluso – l’immagine di una realtà, quella del Friuli Venezia Giulia, che sa innovare anche nell’offerta formativa”.

La formazione dei ragazzi, è stato detto nel corso della presentazione dell’allestimento rappresentato da stand nei quali i diversi istituti professionali proponevano i loro prodotti, dall’accoglienza, alla gelateria, alla cucina, alla pasticceria, al servizio di sala, alla comunicazione ed altro, si è articolata attorno ai criteri dell’etica della trasformazione.

Sempre, nel rispetto delle materie prime, del gusto e delle tradizioni locali, pur con capacità innovative per valorizzare la cultura del territorio.

Oggi, a Grado, si sono esibiti in una sorta di saggio all’aria aperta delle loro capacità 160 ragazzi, in rappresentanza di tutti i centri di formazione professionale.

In una festa della formazione che ha attirato l’attenzione dei turisti e dei gradesi.