#itinerari #RivieraFriulana: Alla scoperta dei resti dell’Antica Fornace Romana a Carlino
Sulle rive del fiume Zellina, i Romani realizzarono mattoni fondamentali per la costruzione di Aquileia, una delle città più importanti dell’Impero Romano. Ma non solo: questi laterizi giungevano anche nell’area balcanica, contribuendo all’espansione dell’impero.

La presenza degli antichi Romani nel Nordest e nella Riviera Friulana ha lasciato tracce affascinanti, non solo ad Aquileia (Ud), che era la terza città dell’impero, ma anche nei territori circostanti. È evidente che una metropoli, seppur antica, avesse generato attorno a sé un’importante rete di attività commerciali e di servizi legati alla vita urbana.
Negli anni ’70, lavori di sbancamento hanno portato alla luce un reperto archeologico di grande rilevanza, testimoniando come la vita nell’antichità fosse organizzata in modo sorprendentemente simile a quella odierna. Nel comune di Carlino (Ud), situato nella Riviera Friulana, a pochi chilometri da Aquileia e vicino alla Laguna di Marano, si trova La Chiamana, dove esisteva una vasta fornace per la produzione di mattoni.

Questa fornace, attiva dal I secolo a.C. al VII secolo d.C., era dotata di sette grandi forni e due pozzi per l’approvvigionamento idrico, oltre a una rete di canalette per la distribuzione dell’acqua. L’area comprendeva anche strutture per l’essiccazione dei mattoni e abitazioni per gli operai.
Come Raggiungere i Resti della Fornace Romana
Partendo da Lignano Sabbiadoro, si imbocca la strada regionale 354 in direzione di Latisana. Una volta giunti al semaforo di Pertegada, si svolta a destra verso Precenicco (Ud). Da qui, è interessante fare una sosta nella piazza di Precenicco per ammirare le rive del fiume Stella.
Continuate sulla SR54 ‘Triestina’, in direzione di Muzzana del Turgnano (Ud) e, attraversato il paese, svoltate a destra verso Marano Lagunare e poi proseguite verso Carlino.
Una volta arrivati nella piazza del paese, svoltate a destra e mantenete la direzione sud-est seguendo le strade segnalate. Gli appositi cartelli turistici color mattone, simili a quelli dei percorsi ciclabili, vi guideranno verso la fornace romana. Invece di dirigervi verso Marano Lagunare o Villabruna, continuerete verso Portogruaro, seguendo le indicazioni.
Per chi arriva dall’Autostrada A4, è possibile accedere facilmente ai resti della fornace anche in auto. Dopo l’uscita di Porpetto, seguire la direzione verso Portogruaro.
Al semaforo oltre San Giorgio di Nogaro (Ud), svoltate a destra verso Carlino e seguite le indicazioni già menzionate.
Concludendo, visitare i resti dell’antica fornace romana a Carlino non è solo un viaggio nella storia, ma anche un’opportunità per esplorare la bellezza della Riviera Friulana.
Non dimenticate di godere del paesaggio e della cultura che questa affascinante area ha da offrire!
Marco Morandini