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La Riviera Friulana – itinerari- il Latisanese: la litoranea veneta trait d’union tra le lagune

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FVG da scoprire …in auto

RIVIERA FRIULANA: Itinerari dell’Ambiente naturale
SUBARU FORRESTER APPENA PREMIATA CON IL TOP SAFETY PICKS PLUS 2015 IN CANADA PER LA SICUREZZA
La prima volta che ho guidato una Subaru 4 WD è stato al Piancavallo, in occasione del Rally del quale ero addetto stampa. Il ricordo è vivissimo come lo è del muo copilota di allora: l’indimenticabile Iccio Perissinot, coequipier della Lancia Rally e del gruppo Fiat. Di tanti campioni come lui. Il percorso che avevamo scelto era una delle piste da sci della località turistica della montagna pordenonese. Ricordo ancora che l’auto, era una delle prime uscite, una SW, tentava in alcuni tratti di sollevare il retrotreno da terra. Un’accellerata decisa e riprendeva il contatto con il suolo. Da allora sono passati trent’anni. E la casa delle Pleiadi, che sono raffigurate nel marchio della casa giapponese, ha rafforzato la sua supremazia nel fuoristrada sicuro, comodo, elegante, di più nell’allestimento interno che nell’aspetto esteriore. E utilizza l’esperienza e il tempo e i km percorsi dai propri clienti per ottimizzare i prodotti della sua linea di qualità. Forrester, significa poter possedere un Suv che si arrampica sui muri a un prezzo ragionevole. Ma anche dotarsi di una vettura potente di classe superiore. Basta scegliere la versione più adatta alle proprie necessità, alle attese, e …alle proprie disponibilità economiche. Tra la versione 2000 e quella 3500, da 148 a 170 cv di potenza, il prezzo di listino quasi raddoppia. Ma contiene tutta una serie di migliorie, accorgimenti per ottimizzare il confort, arricchire l’allestimento, che ne fanno elevare ulteriormente la classe. L’avete guidata? All’inizio un po’ di ritrosia: si tratta di un Suv o di un vero fuoristrada? L’enigma si dissolve dopo poche decine di km. La guida è docile, asseconda i comandi del guidatore. Si intrufola quasi come un’utilitaria tra le stradine strette. Ma se si schiaccia il pedale, sprigiona di colpo la potenza che le consente di superare pendenze da brivido. Tutto questo, nel massimo confort. Come se stessimo guidando un Suv di dimensioni medio-grandi. Ovviamente, alla consegna dell’auto, non abbiamo fatto troppe domande a chi ce l’ha affidata. Se non per la regolazione della posizione del sedile di guida: completamente automatizzata e comandata da due regolatori per le tre funzioni. Sedili, che sono riscaldati. Abbiamo in mano la chiave? Che fare? È sufficiente che si trovi nella vettura per poter attivare il pulsante di accensione. Tenendo premuto il pedale del freno ovviamente. Perché Forester ha il cambio automatico, o manuale/sequenziale con comandi al volante. Che ci permettono di utilizzare i rapporti più vantaggiosi nel fuoristrada. Usciamo dal parcheggio aiutati dalla telecamera posizionata in coda, E proviamo a divincolarci nel traffico extraurbano. Realizzata da maestri del 4×4, Forester è molto docile e scattante. Se poi nel misto-stretto vogliamo tenere giù il pedale, e abbiam attivato il 4×4, il gioco è fatto: è perfettamente incollata alla strada. Ci parlano di un sistema frenante d’avanguardia che ne ha fatto l’auto dell’anno in Canada e in Russia. Per errore facciamo un piccolo esperimento: ci scappa di pigiare appena sul freno con il piede sinistro, quasi fosse la frizione. Meno male che eravamo saldamente trattenuti dalle cinture: l’auto si è fermata sul punto in cui si trovava quando abbiamo toccato il freno. I consumi, basta non esagerare con l’acceleratore, sono nella norma. E il fuoristrada? Lo proviamo nella prossima tappa del test drive.
Carlo Morandini