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Riviera Friulana dopo l’emergenza: come sarà il mondo dell’ospitalità (12. puntata)

plaza2020xI locali di pregio di Lignano si stanno attrezzando per accogliere gli ospiti secondo le disposizioni

Per Marco Ventura barman e patron del Plaza di Lignano la professionalità è sicurezza

Riparte la nicchia dei pubblici esercizi che da decenni si rivolge a un pubblico articolato per proporre il meglio dell’accoglienza e dell’ospitalità che può offrire la città balneare. Trasformare il cuore del principale polo turistico della Riviera Friulana e del Friuli Venezia Giulia in un salotto accogliente, è la loro missione. E chi si dedica con maggior passione a questo delicato impegno, coglie il risultato di rivedere, anno dopo anno, gli stessi ospiti e amici. Proponendo bevande, drink, miscelati, ma anche vini, liquori di pregio, gelati, snack, che oltre a essere di qualità cercano di riflettere la proposta dell’area rivierasca. E di intercettare il gusto e le attese dei visitatori della città balneare.

La mattina, con colazioni dedicate, poi con gli aperitivi e i gelati, quindi con le proposte per l’aperitivo prima della cena, e quindi, la serata. Il ‘lockdown’ ha rallentato il loro percorso di preparazione alla stagione balneare. Ma non ha disorientato Marco Ventura, che da alcuni anni, assieme alla sorella Anna ha raccolto l’eredità professionale di papà Erasmo e mamma Patrizia.

E prospetta a Lignano, in piazza Fontana, al Plaza, un’accoglienza adeguata. Anche nel dopo ‘lockdown’. “L’emergenza – ci racconta – personalmente non l’abbiamo vissuta male, perché per fortuna è scoppiata prima dei preparativi e del lancio della nuova stagione. Abbiamo perso il mese di aprile, e parte di quello di maggio, con le festività principali, Pasqua, Pasquetta, Pentecoste, ma abbiamo trascorso il periodo di quarantena a casa, godendoci di più la famiglia.

Certo, stavolta la primavera era anche partita con il piede giusto, intendo dire meteorologicamente, e dopo dieci anni, per la prima volta aveva prevalso il bel tempo… Ma l’importante, è che stiamo tutti bene, sia noi, che quelli che saranno i nostri ospiti”.

Ma, commenta –“è ovvio che ora c’è un po’ di sconforto. Perché abbiamo perso tempo nel periodo nel quale, invece, avremmo dovuto rodare, come avviene ogni anno, la nostra attività e prepararla all’estate”. Il sollievo per Marco Ventura del Plaza è venuto alla scoperta che le recenti prescrizioni del Presidente della Regione sono molto più realistiche di quanto si aspettavano gli operatori, dapprima disorientati da innumerevoli ‘fake news’, o dall’incertezza. “Il nostro locale è già quasi nella norma, anche rispetto alle nuove prescrizioni del dopo-lockdown” – anticipa.

“Dobbiamo ancora mettere i tavoli all’esterno – precisa – ma le distanze imposte dal Decreto saranno rispettate senza che venga stravolto il nostro lavoro. Per quanto riguarda gli interni, sanificavamo già prima l’ambiente, perché ciò è già previsto dalle norme HCCP; l’unico cambiamento riguarderà noi e il personale: dovremo lavorare con la mascherina e i guanti. Ma abbiamo sempre rispettato rigorose precauzioni di igiene e pulizia. Quindi, per noi non cambierà molto”.

Quindi, per i prossimi mesi? “Credo che gli ospiti di Lignano e delle zone rivierasche saranno principalmente italiani: il 2 riapriranno le frontiere e bisognerà vedere se gli austriaci ricominceranno a scendere al mare… Io spero di sì, perché Lignano si sta preparando con l’aspetto migliore: si stanno rifacendo le strade e si va predisponendo la spiaggia secondo le nuove disposizioni”. Dunque, sarà soprattutto una clientela locale e della regione, che va fidelizzata ulteriormente… “Trattandola bene – specifica Marco Ventura – ancor più di quanto abbiamo saputo fare finora”.

E cosa chiederanno i primi ospiti della città balneare alla riapertura, e al Plaza? “Chiederanno di stare bene – prevede Marco – e se sapremo essere all’altezza, così com’è stato finora, non credo che ci saranno problemi: la prima settimana sarà di prova, e non solo per noi, per ritarare il locale alla nuova realtà che sta prendendo corpo. Certo, che anche i clienti dovranno avere un po’ di comprensione nei nostri confronti, per permetterci di interpretare al meglio il nuovo ruolo che siamo chiamati a interpretare. Noi siamo a disposizione degli ospiti”. Marco Ventura, che lo scorso anno aveva ideato tra l’altro anche il drink dedicato alla Riviera Friulana, sta già escogitando un nuovo prodotto da banco, d’immagine e d’appeal, per i visitatori più esigenti, da servire nella prossima estate.

Carlo Morandini