Riviera Friulana: l’Associazione accanto al territorio con il primo evento stellato del dopo ’lockdown’
Una serata dedicata ai vini rivieraschi ideata assieme allo chef Alberto Tonizzo de ‘Al Ferarut’
A Rivignano riparte ideando ‘Colazionando’ e il cibo gourmet sulla Terrazza Martini’
#Rivierafriulana non si è fermata nel ‘lockdown’, vicina ad alcuni dei settori dell’economia del territorio, primi tra tutti i viticoltori, che hanno continuato a lavorare le vigne e le campagne. Le attività nel retroterra rivierasco e nelle località balneari stanno riprendendo vita, pian piano, nel rispetto delle prescrizioni per la sicurezza sanitaria, e già i primi test del fine settimana e dei ponti festivi hanno confermato la voglia di riprendere, al meglio, le abitudini sospese. Tra le quali non può essere t rascurato il gusto, assieme al piacere di degustare il territorio. Per ora da parte degli ospiti locali. Ma anche i gourmet d’Oltralpe fremono nell’attesa di poter ri-degustare profumi e sapori di pregio ‘conditi’ dal sole delle terre e coste rivierasche. E la sintesi dell’area, che sono le produzioni tipiche, le specificità, la ricchezza di prodotti e della proposta dell’area, che gli operatori di pregio sanno esprimere.
Tra i settori che hanno maggiormente sofferto per la sosta forzata ci sono proprio quello enogastronomico e agroalimentare. Le restrizioni agli spostamenti e il divieto di frequentare luoghi affollati e al chiuso, hanno messo in ginocchio la ristorazione di pregio, che si deve avvalere, per la sua strutturazione, di personale qualificato in numero superiore rispetto alla norma, per poter offrire un servizio raffinato e professionale. Che fa la differenza del sedersi a tavola. Con la qualità dell’accoglienza che deve consentire agli ospiti di sentirsi come a casa loro. Per poter degustare a loro agio il meglio dei sapori del territ orio.
Così, è finalmente potuto ripartire anche il ristorante stellato ‘Al Ferarut’ di Rivignano (UD). Un’attesa sofferta, perché, assieme al blocco dell’attività del locale, si sono fermati anche i grandi eventi, i congressi, le presentazioni, nelle quali Alberto Tonizzo porta il gusto stellato dei sapori della sua terra, con momenti di ricerca capaci di fidelizzare i degustatori alle eccellenze della sua terra. Dalle vernici della grandi collezioni di moda come Prada, alla presentazione delle auto del momento, come Tesla, agli eventi mondani legati al mondo del mare, come in Costa Smeralda. Per ripartire dal ‘lockdown’, Tonizzo ha rilanciato l’offerta. Perché come tutti i grandi campioni, nello sport, nella vita, nella tavola, trae l’energia e lo spunto per rigenerarsi e progettare il futuro. Un futuro, che è ormai talmente veloce che sembra avere rallentato il suo corso, per la velocità di scoperte che così come appaiono, sono superate quasi subito da altre.
Ha così ideato ‘Colazionando’, una formula di colazione stellata proposta a un prezzo adeguato e accessibile. Che alla qualità dell’alta cucina abbina la proposta veloce e contenuta di un ristorante attivo da 43 anni. Che, pur con la formula apprezzata ormai da anni dalla Regina delle guide enogastronomiche, non ha mai abbandonato la traccia iniziale del gusto dell’area. E da piatti tradizionali, ovviamente rivisitati dalle esperienze che Tonizzo ha vissuto assieme a Carlo Cracco e ad altri chef, tra i quali anche la ‘semplice’ anguilla che a Rivignano risale il fiume Stella, o il frico, o il pesce di pregio della laguna e dell’Adriatico, dal cefalo dorato agli scampi, all’apparentemente semplice branzino, sa cogliere l’essenza dei sapori e trasmettere il gusto della genuinità.
Non meno in attesa di una ripresa che non sembra così vicina i viticoltori rivieraschi, che assieme ai loro colleghi di un vigneto di pregio qual è quello del FVG vantano una buona parte della clientela tra gli ospiti stranieri della nostra realtà, o su mercati esteri vicini e lontani, sui quali anche il vino rivierasco ha staccato risultati di valore assoluto. Vincendo concorsi mondiali e benemerenze internazionali, motivate dal risultato dei prodotti o dei produttori.
L’associazione culturale La Riviera Friulana si è attivata fin dalle prime batture per stare accanto alle realtà che compongono l’area e fin dalla sua nascita sposano l’idea rivierasca. Dando voce, di volta in volta, agli operatori dei vari settori che compongono le attività del territorio. E ora anche ricominciando a mettere assieme il caleidoscopio di eccellenze che arricchisce le terre rivierasche.
Così, il 13 giugno, al Ristorante Al Ferarut è in programma una serata degustazione. Nella quale lo chef stellato proporrà un menù ritagliato attorno ai vini di alcune delle aziende della Riviera friulana: Feudi di Romans, di Enzo Lorenzon, di Pieris (Go), Isola Augusta, di Massimo Bassani, di Palazzolo dello Stella (Ud), Lorenzonetto Cav. Guido, di Latisana (Ud), Cantine Toniatti Giacometti di Giovanni Toniatti Giacometti, di Latisana (Ud). Una serata, che si svolgerà sull’ampio terrazzo del ristorante Al Ferarut di Rivignano, ribattezzato ‘Terrazza Martini’.
Così come veniva chiamato nella zona, negli anni ’80, quando anche le terre rivierasche vivevano un boom nella ristorazione. E locali come ‘Al Ferarut’ erano al centro anche della vita del paese. Così come si propone di riposizionarsi il ristorante di Alberto Tonizzo dopo l’emergenza.
Carlo Morandini