SI RAFFORZA L’ IDENTITA’ RIVIERASCA E LA TERRAZZA MARE DI LIGNANO DIVIENE LA VETRINA DEL GUSTO E DELLE VOCAZIONI DELL’AREA
IN UN TALK SHOW MESSI A FUOCO GLI ELEMENTI DI PREGIO E LE POTENZIALITA’ DEL PERCORSO DI RILANCIO DEL TURISTMO LOCALE
TRA LE NOVITA’ LA CARTA DEL GUSTO DELLA RIVIERA FRIULANA, UNA MAPPA DELL’OFFERTA ENOGASTRONOMICA COMPLEMENTARE A QUELLA TURISTICA
A RICEVERE I PREMI ‘CARATI D’AUTOR’ LA CHEF TREVIGIANA MIRCA PILLON, L’ENOLOGO PORDENONESE GIANFRANCO BISARO, IL GIORNALISTA PIERO VILLOTTA, IL CAMOPIONE DI MOTONAUTICA FRIULANO DANIELE CARGNELLO,
Si rafforza l’identità rivierasca, e si amplificano i progetti di rete rivierasca. E’ la considerazione che è emersa a conclusione del ‘3.Festival del Gusto della Riviera Friulana’, svoltosi ieri sera alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro (UD). Occasione per presentare i partecipanti al Concorso ‘Un Piatto e un Vino per l’Estate della Riviera Friulana’, e per fare il punto sulle prospettive del turismo nell’area rivierasca. Settore, del quale la ristorazione, l’accoglienza, l’enogastronomia sono e debbono essere la punta di diamante. Il biglietto da visita del territorio.
Un territorio che si vuole manifestare, e desidera esprimere le proprie prerogative e peculiarità. Lo hanno dimostrato le dieci attività di ristorazione presenti, in rappresentanza delle venti che hanno aderito al Concorso (non per tutti il martedì è giorno di chiusura), le cinque aziende vitivinicole, e i rappresentanti dei Comuni di Lignano Sabbiadoro, Latisana (UD), Palazzolo dello Stella (UD), Marano Lagunare (UD), San Giorgio di Nogaro (UD), Fiumicello (UD), che hanno fatto quadrato attorno all’idea della rete rivierasca. Il convegno, moderato dal Presidente dell’Associazione culturale no profit La Riviera Friulana, Carlo Morandini, è stato aperto dall’illustrazione, da parte di Walter Casasola, promotore territoriale, del concetto di marchio di area definita: il ‘brend’. Il marchio legato alla denominazione del territorio, che è il perno dell’azione sviluppata dalla Riviera Friulana. Un’azione, che, però, deve comunicare e sapersi comunicare. Perché, come ha ricordato Piero Villotta, Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, già agli inizi del 1900, Henry Ford, creatore di un impero motoristico, insegnava che occorre saper fare, fare bene, ma soprattutto saper comunicare. Un elemento che sembra essere assente dalle nostre grandi spiagge. Da quando, l’abolizione delle Aziende di soggiorno ha coinciso con l’eliminazione della figura del comunicatore. Si trattava di un giornalista che faceva raccontare la realtà locale attraverso i contatti personali con i colleghi dei media, di tutto il mondo. A Lignano, intervenuto alla serata, Roberto Foster; a Grado (GO), Antonio Boemo. Per dipiù, occorre comunicare verso i potenziali turisti. Che, come, ha affermato Luciano Barile, da oltre quarant’anni corrispondente da Colonia delle principali testate italiane, hanno una gran voglia di assaggiare il gusto italiano. Lo fanno in Germania, dove la cucina italiana è però passata nelle mani di imprenditori non italiani, e potrebbero farlo ben volentieri nella Riviera Friulana. Se iniziative come la rete creata dall’Associazione potrà raggiungerli e invogliarli. La riprova di tutto ciò sono i risultati che il Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro continua a ottenere ospitando imbarcazioni dei vip da tutto il mondo, pur essendo situato in prossimità di una zona industriale. Come ha ricordato il Consigliere Delegato, Fortunato Moratto, tale risultato è stato ottenuto andando a cercare gli utenti, e predisponendo per loro l’offerta di pregio che già esiste sul nostro territorio. Per questo la Riviera Friulana ha creato il Concorso ‘Un Piatto e un Vino per l’Estate 2013 della Riviera Friulana’, che ha generato la nascita della prima ‘Carta del Gusto’ della Riviera Friulana.
Una mappa che prospetta l’offerta enogastronomica dell’area.
CARTA DEL GUSTO DELLA RIVIERA FRIULANA
Nella quale, per esempio, sono inseriti tutti i locali di pregio di Lignano Sabbiadoro aperti tutto l’anno, e quelli dell’arco territoriale rivierasco. Che, come ha ricordato il Presidente dell’Unione Cuochi del FVG, Germano Pontoni, da anni stanno inseguendo la qualità e valorizzando i sapori del territorio. Lo dimostra la varietà dei piatti che sono andati per la maggiore la scorsa estate, presentati e degustati in sala, nei quali la ricerca degli ingredienti e della qualità rappresenta la chiave di volta della valorizzazione turistica del territorio, complementare alla offerta balneare. Anche i vini, come ha commentato il Presidente dell’Assoenologi, Rodolfo Rizzi, hanno seguito lo stesso cammino, ed è possibile apprezzare ottimi prodotti di Riviera.
I COMUNI RIVIERASCHI ADERISCONO ALLA RETE E ALL’ASSOCIAZIONE
Un cammino, quello rivierasco, che ha visto l’adesione sempre più convinta delle Amministrazioni comunali dell’area. Lo ha ricordato l’Assessore alle Attività Produttive di Lignano Sabbiadoro, Guido Pilutti, il quale ha sostenuto che la qualità dell’offerta è il requisito migliore per trattenere i turisti, specialmente integrando l’offerta locale con quella del retroterra. A piena disposizione per potenziare la rete il Comune di Marano Lagunare, che, come ha ricordato il Sindaco, Mario Cepile, già collabora con l’Associazione e con gli altri sodalizi presenti alla serata. Proprio perché Marano è nel territorio rivierasco. Retroterra, come ha soggiunto l’Assessore alle Attività Produttive di Latisana, Andrea Tognato, della grande offerta balneare. Retroterra, al quale appartiene il Comune di Palazzolo dello Stella, che come ha ricordato il Vicesindaco, Franco Simone Zoroddu, assieme all’Associazione ha organizzato la scorsa estate il 1.Raduno Internazionale Auto e Moto d’Epoca della Riviera Friulana.
La serata si è conclusa con la consegna degli attestati ai ristoratori che hanno partecipato al Concorso dell’Estate.
8. PREMIO CARATI D’AUTORE
E con l’assegnazione del Premio ‘Carati d’Autore’. Riconoscimento giunto alla ottava edizione. Per la sezione Cuochi, Germano Pontoni, assieme al vicesindaco Zoroddu, ha premiato Mirca Pillon, trevigiana, pilastro dei sodalizi della cucina, fondatrice delle Lady Chef. La quale, riprendendo le parole di Villotta, ha ricordato che il segreto del successo in cucina è sì del fare, e del saper fare, ma anche del saper essere: per mantenere salda la propria identità pur nella evoluzione del gusto. Gianfranco Bisaro è l’Enologo premiato da Rodolfo Rizzi e dal sindaco di Marano, Cepile. Bisaro, pordenonese, creatore della vigna 1350 a Cortina d’Ampezzo, ha fondato Enopordenone, sodalizio che presenta molte affinità con il percorso della Riviera Friulana. Ha infatti invitato gli aderenti al sodalizio a mantenere e rafforzare il cammino intrapreso. A Piero Villotta il Premio Carati d’autore per il Giornalismo. Consegnato dall’assessore di Lignano Pilutti e dal rappresentante dell’Ordine dei Giornalisti, Giorgio Bellini. Un riconoscimento al giornalista che per decenni ha sostenuto e stimolato la comunicazione del mondo rurale. Anche conducendo la trasmissione radiofonica della Rai La vita nei campi.
Testimonial della serata, anche stavolta un rappresentante degli sport acquatici: il giovane Daniele Cargnello, di San Giorgio di Nogaro, campione europeo di motonautica. Si allena nella Riviera Friulana, in un laghetto artificiale. E punta in alto nella sua carriera motoristica nella velocità sull’acqua. Premiato dal sindaco di San Giorgio, Del Frate, da Gigi Paderni, precursore della motonautica rivierasca, da Alberto Rizzi, noto velista sangiorgino.
I PIATTI E I VINI DEGUSTATI NELLA SERATA
I piatti degustati nella serata sono stati: Freed Food rivierasco con lattuga di mare, del Ristorante ‘Ai tre canai’ di Marano Lagunare (UD), Orzotto alla salsiccia e zucchine dell’Azienda Agricola Agriturismo Zaglia di Precenicco (UD), Tortino delicato di melanzane con gamberi e mozzarella di bufala del ristorante Al Casone del Golf Club Primero di Grado (GO), Risotto di zucca con ricotta affumicata del ristorante La Tavernetta Da Aligi di Porpetto (UD), Riccioli di calamaro con verdure croccanti, dell’Hotel Ristorante Enoteca La Pigna di Lignano Sabbiadoro (UD), Amatriciana di pesce, dell’Osteria con cucina Al Guscio di Lignano Sabbiadoro, Gamberetti sgusciati a mano e cozze gratinate (la granseola oggi nella pescheria di Marano non c’era e i ristoranti rivieraschi curano molto la materia prima) del ristorante Alla Laguna-Vedova Raddi, ‘Mata ambre’ (in argentino ammazza la fame) del ristorante La rueda gaucia di Lignano Sabbiadoro. I dolci sono stati preparati dal cuoco Zamarian e dallo chef Luigi Zago de Al Casone. I vini: Traminer Aromatico Broili 2012 della Fattoria Clementin di Terzo di Aquileia (UD), Pinot Grigio 2011 DOC Friuli Aquileia dell’azienda agricola Cà Bolani di Strassoldo di Cervignano (UD), il Prosecco DOC Millesimato Extra Dry dell’azienda agricola Lorenzonetto Cav. Guido, di Latisana, la Ribolla Gialla Spumante dell’azienda agricola Cav. Emiro Bortolusso, il Friulano 2012 dell’azienda agricola Zaglia di Precenicco. E altri prodotti enologici di pregio delle stesse aziende.