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Apprezzata anteprima in Veneto per la Carta del Gusto della Riviera friulana

Illustrata dal presidente Carlo Morandini la nuova tappa del percorso rivierasco

Presenti i rappresentanti dei Comuni di San Michele al Tagliamento e Lignano Sabbiadoro e della Regione FVG

Piace anche oltre il Tagliamento il concetto rivierasco, ovvero la messa in rete delle peculiarità e delle eccellenze che costellano il retroterra del litorale friulano e compongono il territorio compreso, e che comprende, i bacini dei fiumi Isonzo e Tagliamento, e le grandi realtà balneari di Grado e Lignano, fino a Bibione. L’anteprima della nuova Carta del Gusto della Riviera friulana è infatti stata presentata ieri sera all’agriturismo Casa Gioia a Bevazzana di San Michele al Tagliamento. Presenti i rappresentanti dei Comuni di San Michele al Tagliamento, l’assessore alla Cultura, Elena Zuppichin, e di Lignano Sabbiadoro, Massimo Brini, a portare il saluto della neo sindaco, Laura Giorgi, assieme agli esponenti dei sodalizi di volontariato culturale che animano le rispettive realtà e da tempo collaborano con l’Associazione culturale La Riviera friulana, presieduta da Carlo Morandini. A illustrare i contenuti della Carta, che prosegue il progetto del sodalizio nato diciassette anni fa, è stato il presidente Morandini, assieme ai protagonisti del mondo culturale e dell’economia delle terre rivierasche. La Carta del Gusto della Riviera friulana presenta su una novantina di pagine le varie sfaccettature della realtà rivierasca. Lungo un percorso, che come scrive l’assessore alle Attività produttive e al Turismo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, è un concreto biglietto da visita destinato ad arricchire l’offerta turistica dell’intera regione perché permette di farne conoscere le attrattive e opportunità soprattutto ai visitatori e potenziali visitatori appassionati alla ricerca dei tesori del territorio. Ovvero ai protagonisti del turismo lento. Presente a portare il saluto del Friuli Venezia Giulia anche nelle terre del Veneto, che hanno in comune elementi della storia e della cultura, ma come nel caso di Casa Gioia della famiglia Toniatti Giacometti, anche dell’economia e della valorizzazione del territorio il consigliere regionale, Maddalena Spagnolo, che da tempo segue da vicino le iniziative e il progetto del sodalizio rivierasco. Compongono la Carta del Gusto anche i contributi delle Associazioni che ne hanno favorito la diffusione e la conoscenza fin dalla prima edizione. Innanzitutto il Club per l’UNESCO di Udine, che di recente ha aderito all’Associazione culturale La Riviera friulana associandosi. Perché, ha spiegato la ‘chair girl’ Renata Capria D’Aronco, obiettivi, contenuti finalità del sodalizio sposano esattamente gli obiettivi definiti dall’UNESCO per fare della Riviera friulana uno dei presidi Patrimonio della Umanità. Dello stesso parere Gabriele Cragnolini, presidente della sezione di Udine di Italia Nostra. La Carta del Gusto e le altre iniziative realizzate, promosse e messe in cantiere dal Presidente Morandini attraverso l’Associazione rivierasca sono il riflesso delle potenzialità e dei tesori del territorio considerato ed espressione di un’area che è accomunata anche da similitudini e caratteristiche paesaggistiche, ambientali, antropiche e geografiche. Mentre Laura Zanello, dell’Associazione per ‘Giulietta e Romeo in Friuli ’, ha ricordato le fonti dalle quali emergono gli elementi che hanno fatto rileggere la storia d’amore iconica del ‘500. A collaborare alla composizione della Carta del Gusto, come ad altre iniziative dell’Associazione culturale La Riviera friulana, il Fotocineclub Lignano, rappresentato dal presidente, Gianfranco Cervesato, e dalla segretaria, Beatrice Lus. Cervesato ha ricordato le nostre e le altre iniziative editoriali che hanno accomunato i due sodalizi e la presenza del Fotocineclub, che compie quarant’anni, anche nel cuore della città di Lignano, con l’esposizione lungo la via centrale di Sabbiadoro delle immagini di aspetti meno noti della località balneare. L’idea rivierasca piace anche al Comune adiacente a Lignano Sabbiadoro, San Michele al Tagliamento, che comprende anche Bibione, una delle principali realtà turistiche del Veneto. Lo ha evidenziato l’assessore alla Cultura, Elena Zuppichin, che nel rappresentare l’interesse dell’amministrazione ha evidenziato il pregio e l’importanza delle attività della famiglia Toniatti, a Casa Gioia e a Casa Gioconda, fabbricati di origine rurale recuperati e dedicati alle attività agrituristiche molto apprezzate specialmente dai turisti austriaci, tedeschi, cechi, ma anche nell’allevamento ippico adiacente e nelle attività rurali per la realizzazione di prodotti enologici rappresentativi del territorio. la Zuppichin ha anticipato che seguirà con il Comune di San Michele l’evolversi delle iniziative del sodalizio culturale. Ad accomunare le due realtà divise, ma come ha detto Massimo Brini in conclusione, unite dal fiume Tagliamento, ancor prima della vocazione turistica affinità storiche e culturali antiche che hanno lasciato una traccia storica, archeologica, culturale sul territorio. Il Comune di Lignano Sabbiadoro è vicino all’Associazione rivierasca fin dalle prime battute e collabora per l’effettuazione di manifestazioni e attività. Brini ha infatti ricordato nel concludere, per esempio, uno dei convegni organizzati dalla Riviera friulana e dal presidente Morandini alla Terrazza Mare, a Lignano, che ha permesso di avviare il progetto rivierasco partendo dall’analisi di criticità, problematiche, potenzialità e carature del litorale adriatico in connessione con il suo retroterra. Quell’occasione segno l’inizio del rilancio dell’utilizzo della Terrazza Mare per le attività e iniziative di carattere culturale e non solo, che potranno trovare nuova energia alla concretizzazione del progetto di ristrutturazione finanziato dalla Regione e che il Comune non mancherà di finalizzare. La serata, svoltasi nell’ambientazione bucolica e agreste di Casa Gioia studiata da Giovanni Giacometti, che assieme ai fratelli Roberto e Livia ne segue lo sviluppo, è stata occasione per degustare i prodotti a base di carni cunicole di una delle realtà di pregio contenute nella Carta de Gusto: VECON-Coniglio Natura di Precenicco, guidata da Zeno Roma e oggi leader in Europa nel settore dell’allevamento con metodi naturali. Un’azienda che realizza in collaborazione con una nota attività di gamma elevata prodotti pronti per la degustazione, dal paté, al salame, allo spezzatino, a base di coniglio, che sono stati abbinati con i vini dell’azienda agricola Toniatti. L’evento è stato anche occasione per apprezzare l’esibizione del maestro e compositore fisarmonicista Gunther Novak.