I MAESTRI DI SALA DI RISTORANTI E ALBERGHI SPOSANO L’IDEA RIVIERASCA

L’A.M.I.R.A. SOSTERRA’ LA RIVIERA FRIULANA
IL PRESIDENTE MORANDINI SOCIO ONORARIO DEL SODALIZIO NEL QUALE SI RICONOSCONO MAITRE DI ALBERGHI E RISTORANTI
I ’maestri’ di sala del Friuli Venezia Giulia sposano con entusiasmo l’idea rivierasca. L’A.M.I.R.A. del Friuli Venezia Giulia sostiene infatti il progetto della Riviera Friulana, e se ne farà portavoce nelle sedi e nelle realtà adeguate. Ieri sera, infatti, in occasione della conviviale di Natale dell’Associazione che raggruppa maitres italiani di ristoranti e alberghi, il fiduciario della Provincia di Udine, Nunzio Buglione, ha espresso la volontà del sodalizio di adoperarsi per rafforzare e consolidare la rete rivierasca. Questo, dopo che il Presidente dell’Associazione Culturale La Riviera Friulana, Carlo Morandini, che nell’occasione è stato nominato socio onorario dell’A.M.I.R.A., aveva illustrato i contenuti e le valenze del movimento rivierasco. Che si fonda sulla messa in rete delle eccellenze esistenti sul territorio, sotto il profilo paesaggistico, ambientale, culturale, etnico, archeologico, storico, artistico, enogastronomico, e in particolare sulla riqualificazione dell’offerta turistica. Proprio i maitres sono i formatori dell’offerta di pregio e dell’etica dell’accoglienza turistica. A loro si deve il successo, o meno, dei grandi hotel, attraverso la trasmissione del calore e delle carature che gli albergatori di prestigio vogliono riservare ai loro ospiti. E non solo nel settore della ricettività. L’accoglienza e il benessere debbono essere il primo requisito della qualità dell’offerta. Debbono essere uno degli elementi che rappresentano il valore aggiunto che induce gli utenti a prediligere una, oiuttosto che un’altra proposta turistica. Nunzio Buglione opera a Lignano Riviera, e proprio in questi giorni ha vinto il prestigioso riconoscimento di miglior fiduciario dei maitre d’Italia. Nel corso della serata, che si è svolta al Ristorante Alla Rucola, a Castions di Strada (UD),arricchita da un menù di sapori della tipicità, dedicato dallo chef Martino Vizzon, la scelta dei vini in degustazione e la cura del servizio in sala del maitre, Riccardo Illeni, presenti i maitre di numerosi hotel e locali di prestigio di Lignano Sabbiadoro, Bibione, Trieste, Udine, Tolmezzo, San Giorgio di Nogaro, si è parlato delle tematiche inerenti il lavoro, la qualità del servizio, la cura dei particolari. E dei problemi che deriveranno dalla recente introduzione dell’obbligo di lasciare in tavola le bottiglie d’olio con il tappo anti riempimento. E dall’obbligo di indicare nel menù tutti gli ingredienti di ciascuna pietanza. Na soluzione potrebbe provenire dalle nuove tecnologie e dall’utilizzo dei QRCode. Applicazioni dei tablets che consentono di leggere etichette ed entrare nei siti web. Dunque, anche di ‘navigare’ nell’elenco degli ingredienti. Sono stati affrontati anche i temi della valorizzazione del territorio, anche attraverso locali come quello di Stefano Gazziola, che si propone, rinnovato, con una proposta qualificata.

Ida Donati

Lignano Sabbiadoro, 4/12/2014.
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