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L’AGRITURISMO ZAGLIA DI PRECENICCO (UD) CONFERMA L’EFFICACIA DELLA RETE RIVIERASCA

L’Azienda Agricola Zaglia, di Precenicco (UD)

L’ATTIVITA’ DI GIORGIO ZAGLIA, NEO PRESIDENTE DELLA DOC FRIULI LATIDANA, RICHIAMA TURISTI E APPASSIONATI ANCHE DA DANIMARCA E RUSSIA
L’Azienda Agricola Zaglia, di Precenicco (UD), affacciata alla Strada statale 14, Trieste-Venezia, in questo tratto ai tempi degli antichi romani, Via Annia, ora a due passi dal Casello autostradale di Latisana, ha rinnovato la sua convinta adesione alla rete rivierasca. Persegue in particolare la qualità nell’accoglienza dei degustatori, nei prodotti, e la ricerca continua, come specifica Giorgio Zaglia, di pietanze sempre nuove. Un’azione non facile, quella che sviluppa sia nella parte agrituristica dell’attività avviata dal padre negli anni ’70, come nell’azienda vitivinicola, perché è limitata dai parametri imposti dalle norme al settore di appartenenza. Che prevedono l’impiego in cucina di prodotti di base ricavati per gran dai terreni e dalle attività di proprietà. Ciononostante, il menù che Zaglia propone è sempre accattivante, e sa incuriosire. Perché  propone spesso varianti, e qualche pizzico di novità, anche nei piatti più tradizionali legati al territorio. Per esempio, sugli gnocchi di zucca assieme alla ricotta affumicata ci mette lo speck croccante: una scelta di Giorgio per smorzare il sentore dolce del piatto. Per essere attraenti nei confronti di una clientela preparata ed esigente, spiega-“Ci dobbiamo differenziare”. L’offerta agrituristica e della ristorazione rivierasca si è infatti articolata parecchio in questi anni. E ciascuna delle attività punta a distinguersi con attenzione alle attese della clientela. Una clientela, come quella che frequenta gli agriturismi di pregio qual è Zaglia, che non è meno attenta o diversa da quella che ritroviamo nei ristoranti. Anche qui ricerca proprio la genuinità, e i sapori del territorio. Rivzagliaanatracastagne2013rid Rivzagliachardonnay2013rid Rivzagliagnocchizucca2013rid Rivzagliainterno2013ridCerto, meno elaborati rispetto alle pietanze dell’alta cucina, e più ancorati alle tradizioni. Un percorso del gusto che è comune, sia per i clienti italiani, o dell’area, che per gli stranieri. Infatti, proprio da Zaglia ci è capitato di incontrare turisti austriaci e tedeschi, diportisti o appassionati del mare e della balneazione, che frequentano la Riviera Friulana e in particolare Lignano Sabbiadoro in tutte le stagioni, i quali ci hanno tenuto a precisare che, nelle loro lunghe o brevi vacanze rivierasche, almeno una tappa da Zaglia riescono a farla. Vi assaggiano alcuni piatti, e fanno provviste di vino per le loro cantine. Da Zaglia, assieme a pietanze che si rinnovano con lo scandire delle stagioni e dei loro prodotti (come lo sono, ora, le castagne e la zucca, impiegate per arricchire i prodotti di base dell’agriturismo quale l’anatra), trovano anche che il prodotto vino si rinnova spesso. Con l’aggiunta di nuove varietà o prodotti. Per il prossimo anno, come ricorda Giorgio Zaglia, che è enologo ed è da il neo Presidente della DOC Friuli Latisana, il vino del 2014, quello ricavato dalla vendemmia 2013, sarà caratterizzato da buoni profumi e struttura. L’andamento stagionale è infatti stato ideale, con piogge cadute in maniera ‘intelligente’.
Ma vediamo che cosa assaggiare, in questo periodo, da Zaglia: gli antipasti, gli affettati, i formaggi, da apprezzare anche con il Solis, lo Chardonnay frizzante; la vellutata, da accompagnare allo Chardonnay 2012; gli gnocchi di zucca, da sposare con il Pinot Grigio 2012; l’anatra al forno con le castagne, con il Cabernet Franc; la torta di noci, con il Verduzzo. Le carni sono preparate il giorno prima della cottura, per conferire una particolare morbidezza, e favorirne il sapore. Ottenere il meglio dall’Agriturismo Zaglia? All’aperto, all’ingresso della struttura, un fabbricato rurale dei primi del ‘900, c’è un’ampia area coperta, dove si può bere l’aperitivo, ma anche pranzare, nelle belle giornate. All’entrata c’è il bar, con un arredo tipico, friulano: si presta per l’aperitivo, ed è frequentato anche dalla clientela locale. Ciò è sinonimo di qualità dell’offerta. Proseguendo c’è l’ampia sala da pranzo, calda e accogliente. Al primo piano alcune grandi sale da pranzo, anche con caminetto, che si prestano per i gruppi e le cerimonie. La clientela, in questa stagione, è prevalentemente italiana, tedesca, austriaca. Nelle altre, hanno cominciato ad apprezzare l’Agriturismo anche turisti danesi, russi, inglesi. Un ulteriore indicatore, quest’ultimo, dell’efficacia dell’offerta, e della rete rivierasca.