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Turismo/territorio: appassionati di auto d’epoca dal Veneto nella Riviera friulana

Da Lignano ad Aquileia passando per Palazzolo e Pocenia per il 4. Raduno Riviera Friulana

DB8769E6-BCA7-4017-91BB-A9A204A1C9CAVisita alla città Romana e alle aziende Isola Augusta, Brojli e Lorenzonetto

Per il secondo anno consecutivo gli appassionati di auto d’epoca del Veneto orientale hanno voluto percorrere le strade rivierasche per poter apprezzare alcune delle eccellenze culturali, ambientali ed enogastronomiche dell’area e dare spazio alla loro passione per il volante tra i suggestivi paesaggi di un territorio sospeso tra il litorale, le grandi spiagge, le zone umide, e un retroterra sempre più attrezzato per proporsi agli esploratori più attenti e anche più esigenti del turismo lento. Un’ aspettativa che è stata colta anche stavolta dall’Associazione culturale La Riviera friulana, la quale, con la collaborazione dell’Associazione regionale della Stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio, ha ideato il 4. Raduno Auto d’epoca della Riviera friulana, seconda edizione del DE589518-62ED-4E8D-BE29-BFE9231B8BA2Trofeo Hotel Salus, con la collaborazione logistica del Club Serenissima Storico di Conegliano. Per due giorni gli equipaggi provenienti da Conegliano, Treviso, Padova, e dal Friuli, hanno animato con auto d’epoca, alcune veri gioielli del mondo dei motori, le strade di Lignano Sabbiadoro e di diverse località dell’area. Gli appassionati le hanno potute ammirare in Piazza del Sole, a Pineta, con la collaborazione di Giorgio Ardito patron della società di gestione. Poi la sfilata lungo le strade della penisola lignanese, in accordo con il Comune. Nell’occasione, l’assessore comunale al Turismo, Massimo Brini, ha ricordato l’attenzione per le manifestazioni che consentono di apprezzare e far conoscere assieme alla città balneare anche il territorio rivierasco. E nel ringraziare gli ospiti per il rinnovato interesse per Lignano e la Riviera friulana ha auspicato che l’evento si possa ulteriormente consolidare negli anni, perpetuando uno sposalizio tra Lignano, l’area rivieraschi e gli appassionati del turismo lento su un territorio denso di attrattive. Ha poi commentato con favore la collaborazione dei Comuni rivieraschi, fino ad Aquileia, un segno che l’area sta finalmente facendo quadrato attorno alle sue vocazioni. L’indomani, i radunisti si sono ricongiunti con un altrogruppo proveniente da altre località del Veneto: il ritrovo a Palazzolo dello Stella, nell’Azienda agricola Isola Augusta, dove sono stati accolti dal sindaco, Franco D’Altilia, e hanno preso contatto con la prima tappa alla scoperta delle eccellenze situatesul loro percorso. L’azienda Isola Augusta è stata ideata cinquant’anni fa da Renzo Bassani, quando la sostenibilità non era ancora divenuta una scelta diffusa e mirata per poter offrire agli ospiti dell’area elementi di riferimento per poter apprezzare le ricchezze locali. Proseguendo verso la tappa successiva, i radunisti hanno attraversato Ariis di Rivignano, sfilando accanto alla suggestiva Villa Ottelio e al panorama bucolico di quel tratto del fiume Stella. Per poi raggiungere ad Aquileia l’Azienda agricola Brojli, della famiglia Clementin, per degustare anche i prodotti di Vecon Coniglio natura di Precenicco, di Zeno Roma, e di artigiani del gusto locali. Nel cuore di Aquileia, dove si sono incontrati con il sindaco, Emanuele Zorino, il momento culturale più atteso: la visita alla Basilica e ai resti dell’antica città romana. Mentre sempre ad Aquileia si festeggiava il trentennale del gruppo locale della Protezione civile. Sulla strada del ritorno verso Lignano ancora una tappa tra le eccellenze del mondo rurale dell’area, a Pertegada di Latisana all’Azienda agricola Lorenzonetto Cav. 37A3CF37-3A87-4C92-8407-D1968C0C0A2CGuido. Il fondatore, come Massimo Bassani e Franco Clementin, uno dei personaggi cardine della Riviera friulana. Di origini venete, scelse cinquant’anni fa di cominciare a lavorare terre C7AF2E1C-5628-4B33-A6C0-A926910BB81Fdi bonifica, dove sabba e limo rendevano difficile la pratica agricola, per farle divenire vigneto. Che ora, su un’ottantina di ettari, produce vini di pregio delle varietà autoctone e di quelle più richieste dai degustatori, soprattutto dai turisti diretti verso le vicine Lignano Sabbiadoro e Bibione. Nei mesi scorsi, Lorenzonetto, oggi supportato assieme alla moglie Nella anche dai figli Marco con la moglie Chiara, e Mara, sfidando le difficoltà del periodo, ha realizzato la nuova cantina, alle spalle di quella originaria e sempre accanto alla SR354, per poter accogliere e far vivere direttamente ‘in casa’ anche le uve dei nuovi vigneti. Nella nuova struttura, trovano spazio anche il nuovo laboratorio enologico e l’area degustazione, con la sala riunioni dotata di tecnologie multimediali. Dopo avere trascorso la serata all’Hotel Salus di Lignano, ospiti della famiglia di Renzo Maso e dei figli Christian e Fabiana, i radunisti si sono sfidati in una prova di regolarità pura, su un percorso allestito appositamente nel parcheggio del Luna park di Lignano. Le premiazioni, sempre all’Hotel Salus per gettare le basi del 5. Raduno di auto d’epoca della Riviera friulana.