Skip to content Skip to left sidebar Skip to footer

Jancris: la storia del super ketch e dei velisti lignanesi racconatata nel libro di Gennaro Coretti

Jancris: resta il mistero dell’origine del nome, che come da tradizione scaramantica nautica non si deve cambiare all’imbarcazione nemmeno dopo l’acquisto da un altro proprietario o armatore. 
Forse l’acronimo dei nomi di battesimo della compagna o di un sogno di chi l’aveva commissionata al cantiere giapponese Mikado.

La barca a vela del tipo super ketch che ha completato il giro del mondo a vela partendo dalla Riviera friulana,da Lignano Sabbiadoro portando il messaggio della terra dei padri alle comunità dei corregionali emigrati all’estero, toccando i porti principali di quattro continenti, frutto di un progetto di velisti, operatori turistici, imprenditori, artigiani , di uomini Audaci

L’impresa,, è stata rievocata ieri (lunedi 02/10/23) a Trieste nel primo evento culturale della settimana di iniziative che precede la #55.Barcolana al Magazzino delle idee, in un incontro organizzato sotto l’egida della Barcolana da Gennaro Coretti, giornalista e imprenditore del mare, autore di uno dei libri dedicati a ‘Jancris’, che per l’occasione ha convocato il giornalista e scrittore Carlo Morandini, per 42 anni addetto stampa della Presidenza della Giunta regionale, il quale è stato l’addetto stampa del progetto del giro del mondo per la promozione del FVG
Un ruolo istituzionale, perché fu indicato per tale incarico dalla Regione, che assieme alla Camera di commercio di Udine con il claim Made in Friuli ha affiancato le prime fasi dell’avventura.

Alcuni aspetti fumosi o rimasti oscuri sono stati chiariti da Morandini, il quale ha rievocato un periodo interessante aggiungendo elementi significativi alla narrazione del libro di Coretti, ispirato da uno dei componenti la cordata che aveva voluto e organizzato ‘Jancris’.

Un racconto al quale lo stesso Coretti, negli anni successivi alla stesura del libro ha aggiunto elementi e documenti destinati a completare il quadro dell’avventura. Un’avventura che come ha evocato Morandini ha raggiunto i traguardi auspicati nelle intenzioni e nelle attese delle istituzioni, dei media, del mondo economico e di quello culturale del FVG. 

Quello mediatico, perché il riflesso sulla stampa e sulle radio e tv italiana e dei Paesi toccati sono stati notevoli per un’epoca nella quale non esisteva il web e i contatti non si amplificavano su internet, Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, ma si giocavano sulle capacità personali di fare rete e di colleghi, portavoce, persone che potessero raggiungere le redazioni anche dall’altra parte del globo.

Un esempio: Precenicco, piccola località sulle rive del fiume Stella, nel cuore della Riviera friulana, è stata portata in primo piano con la notizia della partenza dello ‘Jancris’ e le sue peripezie sugli oceani attorno al globo , per l’approdo che si trova nella piccola ma emblematica piazza della località friulana che fu data nei titoli del TG1 della Rai delle 13.30 dal direttore del telegiornale Claudio Angelini il giorno della partenza

Lo Jancris degli anni ’80

Come arrivò fino al massimo notiziario televisivo dell’epoca? Senza costi per la PA o per la Rai.

Ecco svelato l’arcano: il 5 ottobre del 1983 in occasione del ventesimo anniversario della promulgazione dello Statuto dell’autonomia del FVG, il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini fece visita a Udine e al Friuli Venezia Giulia.

In quell’occasione toccò a Morandini il compito di seguire i giornalisti RAI a seguito del Capo dello Stato: Claudio Angelini, RAI 1, e Giulio Colavolpe, RAI 2, con i quali mantenne i contatti anche in seguito, nonostante allora l’unico mezzo fosse il telefono fisso. 

Alla vigilia della partenza telefonò ad Angelini, nel frattempo divenuto Direttore del TG 1, per chiedergli uno spazio sul TG. Il risultato fu la notizia tra i titoli di apertura di una delle edizioni più seguite del notiziario per un evento accaduto in un paesino di 1500 abitanti.

Ottenuta a costo zero, nonostante i media avversi, come il giornale di opposizione dei corregionali in Australia, abbia cavalcato la fake news, ovvero la supposizione che la notizia fosse costata alla Regione una somma importante investita alla Rai nazionale.

Con lo stesso spirito con il quale Morandini interessò il massimo organo d’informazione di allora, si erano mossi nella fase iniziale tutti i diversi attori del progetto, ottenendo risultati impensabili, come per esempio in Australia dove con il supporto del Console italianoJancris’ ha rappresentato l’Italia al posto dell’Amerigo Vespucci, che non aveva potuto aderire in tempo, alla ‘Tall Ships’, la grande sfilata di velieri delle nazioni del mondo nelle acque di Sydney per l’anniversario della fondazione.  
Ida Donati