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Itinerari rivieraschi su 4 ruote riparte la rubrica di test road nella Riviera friulana

Itinerari rivieraschi su quattro ruote … . Itinerari turistici e culturali rivieraschi, è un capitolo del sito www.larivierafriulana.it , unico sito ufficiale della Riviera friulana che è anche testata giornalistica on line registrata al Tribunale di Udine. Riprende corpo e sarà lo strumento ‘on line’ per comunicare le attrattive del territorio compreso tra e nei bacini dei fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle Risorgive friulane e il litorale adriatico.

Il motivo delle notizie, dei ‘lanci’ di news, saranno i test drive di auto di nuova produzione, di ogni categoria, con i quali raggiungeremo le attrattive dell’area per raccontarle. Un’iniziativa che si affianca alle mie newsletter charlieinauto, sul blog di www.libero.it, e provavintage, che era rimasta in parcheggio per dedicare più spazio di lavoro alla trasmissione fvg da scoprire, e si svilupperà ora anche sul portale ufficiale dell’Associazione culturale La Riviera friulana ETS.

Portale che ha raggiunto i 170mila contatti e presenta le eccellenze e le peculiarità dell’area considerata. Si tratterà dunque di un capitolo ‘on line’ di testroad e di testdrive, ma soprattutto della divulgazione turistica e culturale delle ricchezze presenti sulla costa friulana e nel suo retroterra.

#testroad I Castelli di Strassoldo (Ud)

‘Chiare, fresche e dolci acque…’ L’esordio delle nostre tappe tra gli #Itinerari della #Rivierafriulana sarà dedicato a uno dei siti più suggestivi delle terre rivierasche: i Castelli di Strassoldo. Si trovano in Comune di Cervignano del Friuli (Ud) e sono il Castello di Strassoldo di Sopra e il suo gemello, il Castello di Strassoldo di Sotto, considerati tra i più antichi manieri del Friuli Venezia Giulia che ora fanno parte dei Borghi più belli d’Italia. Sono legato affettivamente a questi luoghi perché diedero i natali al Magnifico Rettore Marzio Strassoldo, ricercatore e tra i sostenitori del recupero e rilancio della lingua friulana, che mi diede l’incarico di Direttore editoriale della prestigiosa rivista di divulgazione scientifica ‘Cil & Tiere’ (cielo e terra), ovvero la versione in Friulano e in Inglese della rivista Le Scienze. Strassoldo si trova in un parco alimentato dalle acque di risorgiva. Acque che arrivano dall’arco alpino e si inabissano per riemergere a decine di km di distanza, quando incontrano una barriera impenetrabile di limo che le blocca e le costringe a riemergere in superficie in corsi d’acqua, polle, laghetti limpidi. Per questo il parco del Castello di Sopra è incorniciato da fiumi e canali e caratterizzato da numerosi pozzi. L’aspetto attuale deriva dagli interventi di bonifica alle paludi preesistenti effettuati agli inizi del Settecento, quando venne meno la funzione difensiva del maniero. Edificato alla fine del primo millennio lungo la via Julia Augusta, strada romana che da Aquileia conduceva al Norico, inizialmente era detto ‘dalle due torri’. Secoli più tardi sorsero due castelli separati attorno a ciascuna delle torri originarie. Gli Strassoldo, che si stanziarono nell’area prima del 1077, quando fu formalizzato il Patriarcato di Aquileia, che difendevano questo territorio per conto degli imperatori di Sassonia, furono una delle prime famiglie di feudatari liberi.

#testdrive Fiat Tipo Cross Hybrid Red Eclettica, spaziosa, confortevole, performante modaiola

Un modello popolare e la sua versione più recente evoluta elettronicamente e potenziata

Prima protagonista di questo percorso sulle strade della #Rivierafriulana che intende divenire popolare, è un’auto, un modello che di per sé è già popolare, nella versione più esclusiva e avanzata: la Fiat Tipo Cross Hybrid Red. È la versione moderna della Fiat 1100, poi della Fiat 124, vetture spaziose, ciascuna per la sua epoca, versatili ed eclettiche fino a sviluppare la vocazione sportiva e modaiola. La Fiat Tipo Cross Hybrid da è una cinque porte spaziosa e confortevole spinta dal motore a benzina di 1.500 cc, e da un’unità elettrica da 20,4 CV con un sistema a 48V: ha una potenza di 130 CV. La trasmissione automatica a doppia frizione e a sette rapporti è convincente nei sorpassi e nella guida extraurbana, e assicura consumi sostenibili. Con la parte elettrica percorre soltanto tratti brevi, ma è ciò che le consente di abbattere il consumo fino a 20 km/l. L’aspetto grintoso e sportivo, con la slitta del sottoscocca che protegge anche la parte bassa del muso e della coda, è conferito dai fascioni di protezione in gomma scur sotto le porte e attorno ai parafanghi in gomma scura antiurto, mentre lo stile cross è rimarcato dall’altezza da terra e dalle pedane esterne nel piano sottostante le portiere. La quinta porta, il portellone posteriore, assicura una buona capacità di carico specialmente abbattendo i sedili. A trazione anteriore, dallo spunto interessante in accelerazione ha gli interni e le finiture, il volante e il ‘pomello’ della leva del cambio, che serve anche per selezionare le 7 marce a mano, in similpelle. Ritornando alla guida, è assistita da sistemi avanzati come: il cruise control adattivo, i sensori anticollisione in marcia, l’avviso del pericolo causato dal sopraggiungere di un veicolo, collisione se anche proveniente da dietro, i sensori che assicurano il mantenimento della corsia, accorgimenti evoluti rispetto ai quali un dettaglio tra le dotazioni ci riporta all’importanza del fattore umano, l’essenzialità del ‘fai da te’ nelle emergenze: il comando del freno a mano è a bacchetta. In un contesto tanto automatizzato, sembra quasi un invito del progettista a provarla nella guida sportiva con le tecniche da sterrato o da scarsa aderenza: quel colpetto di freno a mano all’entrata in curva, che induce l’auto a sbandare per innescare la sbandata controllata, più conosciuta come ‘derapage’. Una guida convincente anche in montagna dove non abbiamo riscontrato aumenti di consumo significativi, un display di dimensioni adeguate, fari molto potenti a led, sono altri dettagli positivi di questa versione della Fiat Tipo Cross Hybrid Red. Perché Red? È il colore simbolo di un progetto di solidarietà lanciato dal leader del complesso U2, Bono, che è stato sostenuto dalla storica Casa italiana oggi del Gruppo Stellantis.

Carlo Morandini

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Lignano, 23/8/2023.