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Rilancia l’alta cucina riformulando la proposta per completare l’offerta di qualità … h 24

Al ristorante Al Ferarut di Rivignano (Ud) rivisita gli interni, l’american bar, la Taverna

La proposta di un’icona del gusto e della buona tavola per mettersi a disposizione a tempo pieno

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Rilanciare il ruolo dell’alta cucina e la figura dello chef, centrale nella valorizzazione della cucina delle tradizioni e della cultura del territorio è l’obiettivo dei ristoratori attenti alle attese e aspettative dei moderni gourmet e dei protagonisti del turismo lento, quella fascia di esploratori del gusto e delle tipicità che si sta amplificando costantemente e rappresenta non più una nicchia bensì l’avanguardia dei ricercatori delle nuove frontiere dei sapori, che ben poco significato assegnano ormai agli show cockingtelevisivi ma sono interessati alla riscoperta personale e diretta delle eccellenze. La cucina di pregio del Friuli Venezia Giulia si è affermata e consolidata tra la clientela più esigente e qualificata anche di altri Paesi, grazie al ruolo svolto dai pionieri della ristorazione. Imprenditori lungimiranti, chef o ristoratori che hanno allevato decine di grandi cuochi, i quali hanno contribuito a far conoscere il territorio, le sue ricchezze, le produzioni come i personaggi di eccellenza, intrattenendo i loro ospiti in varie fasce della giornata. In quella serale, molti hanno sviluppato la loro attività proponendo l’american bar, il locale da relax post nel quale ci si soffermava a prolungare il piacere di centellinare prodotti, pietanze, bevande particolari. E nel quale si sono sviluppate e consolidate amicizie, esperienze di lavoro, si sono scambiate conoscenza e opinioni. Un percorso ambizioso che la famiglia Tonizzo ha contribuito a sviluppare, e che Guerrino non manca di ricordare con entusiasmo e rimpianto. Ma proprio per questo, assieme al figlio, lo chef Alberto Tonizzo, ha deciso di rilanciare un’area del ristorante Al Ferarut di Rivignano. Uno dei siti privilegiati anche dalle confraternite che hanno accompagnato la storia e la crescita della ristorazione friulana e triestina, e contestualmente anche la vitivinicoltura, passata, dagli anni ’60, dalla produzione prevalente di vini base, bianco o nero (‘blanc e neri’) alle numerose varietà, anche autoctone, che consentono di comporre il caleidoscopio di prodotti enologici ormai apprezzati e affermatisi non solo in Italia ma anche in tutto il mondo. Così, con la collaborazione del barman Federico Papais, e della collaboratrice Maria, hanno ridato vita al bar che si apre accanto all’ingresso 898D77CC-81E4-4C7C-90F6-2C74A3C28A1Eprincipale a disposizione per gli aperitivi anche agli ospiti esterni al ristorante. Per la serata è calda e accogliente, con il fuoco del caminetto sempre acceso, la Taverna, anch’essa accessibile dall’esterno, che si presta comunque sempre per i convivi aziendali, quelli familiari, le serate a tema. Per lanciare la nuova proposta, i Tonizzo si sono fatti coadiuvare dalla stilista Manuela Peressutti, dell’atelie Nùela, presente a Udine e a Vienna, e dall’artista musivo 1AEF1DAF-6E7D-48C0-8225-740269E328FDGiulio Menossi, noto a livello internazionale per i suoi mosaici dinamici. Dopo la cena-degustazione del livello al quale lo chef Alberto ci ha abituati, la serata è proseguita in Taverna, dov’è stata assecondata dalla Piccola pasticceria di Alberto con abbinamenti di eccellenza. Nel corso della quale, Manuela e hanno illustrato le carature delle rispettive forme di artigianato artistico, delle quali hanno proposto esempi di pregio esposti nelle vetrine del locale e alle pareti. Opere che gli ospiti della Taverna e del ristorante Al Ferarut potranno ammirare per le prossime settimane.

Carlo Morandini